Con la stessa ordinanza, il Sindaco ha ordinato “alla Girgenti Acqua Spa, quale ente gestore della rete idrica cittadina di riferire, sia al Comune che all’Ufficio di Igiene pubblica del Distretto di Licata, tutti i provvedimenti adottati ed i controlli interni effettuati per il rientro nei parametri di riferimento previsti dalla vigente normativa”.
Il provvedimento odierno è scaturito dall’accertata presenza di coliformi totali, sia in ingresso che in uscita, nei serbatoi Safarello, Sant’Angelo Alto e Sant’Angelo basso, registrati nei campioni di acqua prelevati ieri, 30 gennaio 2017.
In considerazione del fatto che già Siciliacque ha comunicato l’interruzione dell’esercizio dell’acquedotto Gela – Aragona, nella tratta Agrigento – Licata, per l’esecuzione di lavori il cui completamento è previsto non prima del 4 febbraio, e che l’interruzione dell’erogazione anche da parte di Girgenti Acque potrebbe comportare problematiche di natura igienico – sanitaria a carico dell’intera comunità, l’Amministrazione comunale, ha ritenuto di dover intervenire con l’adozione di un provvedimento cautelare volto a consentire l’utilizzo di acqua erogata soltanto per usi non potabile.
Da ciò l’adozione dell’ordinanza che avrà valenza, quindi, sino a quando l’Ufficio di Igiene Pubblica non comunicherà il rientro dei parametri di riferimento ai valori previsti dalla norma per il riconoscimento della potabilità dell’acqua.