Licata, danni da maltempo. Tardino (Lega): “va richiesta la dichiarazione dello stato di calamità naturale”
“Non si può indugiare oltre, va richiesta alla Regione la dichiarazione dello stato di calamità naturale dopo le perturbazioni da cui è stata investita la città di Licata nelle ultime settimane”.
Lo affermano l’europarlamentare Annalisa Tardino, il deputato regionale Carmelo Pullara e la Sezione Lega Salvini Premier di Licata che hanno indirizzato una nota formale alla Prefettura di Agrigento, al commissario del Libero Consorzio di Agrigento, all’Autorità di bacino Idrografico Sicilia e al Presidente della Regione Siciliana.
“Chiediamo un immediato intervento delle Istituzioni, ognuno relativamente al proprio raggio d’azione, alla luce della gravità della situazione da cui sono scaturiti danni ingenti dal punto di vista economico sia per le aziende agricole che per attività di cantieristica navale. Servono interventi di prevenzione e manutenzione dei canaloni i cui alvei sono ormai ridotti al minimo e non in grado di svolgere il loro compito di deflusso e canalizzazione delle acque. Tutte condizioni già ampiamente conosciute da questa amministrazione comunale rimasta però immobile nei mesi in cui andavano realizzati i lavori per prevenire quanto abbiamo invece subìto nelle ultime settimane”.
“Alle Istituzioni chiediamo di attivarsi per la realizzazione di opere provvisionali in grado di mitigare l’impatto del maltempo sulla popolazione e sul tessuto economico produttivo. I danni registrati il giorno dopo la fine della perturbazione sono stati enormi ma per fortuna nessun essere umano ha rischiato per la propria incolumità fisica. Ecco – conclude la nota – in un prossimo futuro non vorremmo doverci ritrovare a piangere il morto”.