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Cronaca Rubrica legis non est lex

Licata, controlli della Polizia: scattano multe, sequestri e perquisizioni

Continua incessante l’attività della Polizia di Stato per contrastare e reprimere i fenomeni delittuosi. Invero, in questa settimana, con la collaborazione di diverse pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine di Palermo, il Commissariato di P.S. di Licata ha effettuato un’attività di Polizia su tutto il territorio licatese, con numerosi controlli e perquisizioni domiciliari e personali, soprattutto a pregiudicati ed a persone sottoposte a misure cautelari o alternative alla detenzione, nonché controlli amministrativi ad esercizi pubblici. Si riportano di seguito i sintetici risultati di detta attività:
18 posti di controlli;
243 persone identificate e controllate;
2 persone denunciate alla A.G.;
121 veicoli controllati;
18 contravvenzioni per violazioni del C.d.S.;
20 punti decurtati dalla patente di guida;
3 documenti ritirati;
3 veicoli sottoposti a fermo o sequestro amministrativo;
31 controlli a persone sottoposte a misure cautelari, di sicurezza ed alternative alla detenzione;
4 perquisizioni effettuate;
5 esercizi pubblici controllati;
1 sanzione amministrativa a titolare di esercizio pubblico.

Inoltre, nel corso di detta attività, come sopra indicato, sono stati segnalati alla Autorità Giudiziaria due giovani, il primo per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e rifiuto di declinare le proprie generalità, ed il secondo per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale nonché per rifiuto di declinare le proprie generalità e guida senza patente. In particolare, personale del Commissariato si recava nel locale pubblico per la presenza di un giovane ubriaco che molestava i clienti. Il predetto giovane, che rifiutava di farsi identificare, nonostante gli inviti degli Agenti di Polizia a terminare le molestie, indirizzate soprattutto ad una giovane ragazza, andava in escandescenze e tentava di scagliarsi contro i poliziotti, profferendo frasi minacciose ed offensive. Gli agenti riuscivano a fermarlo e, condotto presso il locale Commissariato, procedevano a segnalarlo alla A.G. per i reati meglio sopra indicati.

Inoltre, nel corso della sopra indicata attività di Polizia, un noto pregiudicato licatese eludeva il controllo allontanandosi velocemente a bordo di un motociclo di grossa cilindrata ed addirittura imboccando contromano una trafficata arteria stradale. Gli Agenti, avendolo riconosciuto poiché peraltro privo di casco protettivo, riuscivano tempestivamente a rintracciarlo presso la sua abitazione e lo stesso, incurante della qualifica di pubblici ufficiali del personale di Polizia, profferiva frasi minacciose, rifiutando di farsi identificare mediante l’esibizione di un documento. Peraltro i poliziotti accertavano altresì che il giovane, era sprovvisto di patente di guida poiché mai conseguita ed era stato già trovato altre due volte alla guida di veicoli.

Pertanto il giovane, già sottoposto in passato alla misura di prevenzione della sorveglianza speciale, al termine del controllo, veniva denunciato alla Procura della Repubblica di Agrigento per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale nonché per rifiuto di declinare le proprie generalità e guida senza patente.