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Licata, c’è il primo caso di Coronavirus: la persona sta bene e non è ricoverata

A Licata si registra il primo caso di Coronavirus. E’ positivo, infatti, il tampone che le autorità sanitarie hanno eseguito su una persona, non anziana.
Questa persona è in buone condizioni di salute, non è ricoverata in ospedale, è in quarantena nella propria abitazione. Ovviamente sono in quarantena anche tutti i familiari e controlli vengono eseguiti su chi è stato a contatto con lei negli ultimi giorni.
Il sindaco di Licata è in continuo contatto, sin dal primo giorno dell’emergenza Coronavirus, con le Autorità Sanitarie e continua a monitorare la situazione. Davanti l’ingresso del Pronto Soccorso dell’ospedale San Giacomo d’Altopasso è stata allestita una tenda pre – triage per assistere eventuali affetti da Coronavirus, senza che ci sia contatto con gli altri pazienti.
“Ribadisco – è il commento del primo cittadino di Licata – l’appello a tutti a non uscire di casa. Come è noto, al momento si tratta della nostra unica “arma” contro il Coronavirus. E’ fondamentale, inoltre, che coloro i quali sono tornati a Licata da Regioni in cui il contagio è più diffuso, rimangano in quarantena. Ed in quarantena devono rimanere anche i loro familiari. Lo ripeto a tutti: dobbiamo stare in casa”.
Il sindaco Galanti, il vice sindaco Antonio Montana che è stato delegato per le questioni operative necessarie per fronteggiare il Coronavirus, il comandante della Polizia Municipale Giovanna Incorvaia e la Protezione Civile, stanno producendo il massimo sforzo per fronteggiare questa emergenza.
L’intervento di sanificazione delle vie cittadine, eseguito ieri dalle 20 all’1, sarà ripetuto ancora lunedì e nei giorni a seguire.
Inoltre saranno intensificati ulteriormente i controlli della Polizia Municipale su tutto il territorio cittadino, affinchè siano rispettati i decreti delle Autorità che impongono di rimanere a casa. Si ribadisce ai cittadini che rispettare il decreto è un obbligo di legge. Restate in casa per non incorrere nelle denunce.

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