“Collaborare con le Forze dell’Ordine, oltre che un dovere sancito dalla legge, è sopratutto un dovere morale di ogni singolo cittadino, a difesa e tutela della sicurezza di tutti e de più deboli in particolare. – è l’opinione espressa dal Commissario straordinario – Già altre volte, per la tutela delle persone e dei beni, siano essi privati che pubblici, ho avuto modo di lanciare un appello a tutti, senza distinzione alcuna, ad essere “SENTINELLE INTELLIGENTI”, e segnalare, anche in forma anonima se non ci si vuole esporre, tutto ciò che di anomalo notiamo nel proprio quartiere, comprese presenze non consuete e sospette, perchè, così come egregiamente auspicato dal Comandante Provinciale dei Carabinieri, colonnello Giovanni Pellegrino, molti reati, siano essi leggeri o pesanti, possano essere repressi nella fase preventiva e non già dopo che gli stessi sono stati consumati. E perchè questo possa accadere è necessario collaborare per dare vita a quel senso di comunità e di appartenenza ad un territorio che ci deve rendere più presenti e solidali. Soltanto così, essendo solidali tra noi, fiduciosi nelle istituzioni e collaborativi con le Forze dell’Ordine, potremo vivere una vita più serena e con meno guai sul groppone”.