“Eventuali proposizioni di modifiche legislative – afferma il governatore siciliano – non possono interferire sulle decisioni dell’esecutivo, che deve rispettare le leggi“.
“La legge nazionale, pur prevedendo la possibilità di elezioni dirette di primo grado, esclude – aggiunge il governatore Crocetta – tale possibilità in fase di prima applicazione per cui chi oggi propone la modifica della data, di fatto nega questa possibilità. La legge Delrio parla chiaro, in fase di prima applicazione l’elezione è di secondo grado“.
In provincia di Agrigento saranno chiamati a votare circa 750 grandi elettori tra Consiglieri e Sindaci con il meccanismo delle elezioni di secondo grado, in base al voto ponderato attribuito ad ognuno di essi.
Queste le date per giungere alle elezioni: Entro il 27 gennaio 2017 dovrà essere pubblicato l’elenco degli elettori, cioè i sindaci e i consiglieri comunali in carica nei 43 comuni della provincia. Non sono elettori i sindaci ed i consiglieri comunali sospesi di diritto dalla carica, ai sensi dell’articolo 11 del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235.
Il termine per la presentazione delle candidature a Presidente del Libero Consorzio o per i 12 componenti del Consiglio è stato fissato dalle ore 8:00 del 4 febbraio alle ore 12:00 del 5 febbraio 2017. Il termine finale per la costituzione del seggio elettorale è stato fissato per il 16 febbraio 2017.
La normativa regionale prevede che sono candidabili a Presidente del libero Consorzio comunale i sindaci dei comuni appartenenti allo stesso libero Consorzio comunale. Non sono candidabili i sindaci sospesi di diritto dalla carica, ai sensi dell’articolo 11 del decreto legislativo n.235/2012.
La data del 26 febbraio è stata fissata dopo la modifica, in parte, del meccanismo del voto ponderato. Previsto, in via transitoria, l’incremento del voto ponderato di ciascun consigliere nei comuni dove si è votato nel 2016. Tale incremento servirà a compensare la diminuzione del 20% del numero dei consiglieri comunali.
In provincia di Agrigento sono interessati alla modifica i comuni di Canicattì, Favara, Porto Empedocle e Montevago che sono andati al voto nel 2016 con le nuove norme eleggendo un numero minore di Consiglieri comunali, rispetto agli altri comuni del territorio della stessa fascia di popolazione.
La fase transitoria avrà termine, quando, all’interno dell’ente di area vasta di appartenenza, i comuni della medesima fascia demografica avranno tutti rinnovato i propri organi elettivi, con applicazione delle disposizioni di cui all’articolo 1, comma 1, della legge regionale 26 giugno 2015 n. 11.
Ai fini dell’applicazione del coefficiente, il voto di ciascuno consigliere dovrà essere dapprima moltiplicato per un coefficiente correttivo pari a 1,25 ed il risultato ottenuto dovrà a sua volta essere moltiplicato per l’indice di ponderazione della fascia di appartenenza.
Il voto dei consiglieri dovrà essere espresso mediante l’utilizzo di apposite schede del colore della fascia di appartenenza del comune in base alla popolazione, con l’aggiunta, nella parte esterna della scheda, della dicitura bis, al fine della corretta applicazione della procedura di calcolo individuata.
Come si ricorderà, le elezioni di secondo grado degli organi del Libero Consorzio sono previste utilizzando il meccanismo del voto ponderato assegnato a ciascun sindaco e consigliere comunale della provincia in base alla fascia demografica di appartenenza.