Con queste parole l’ex Sottosegretario Nuccio Cusumano commenta i risultati delle elezioni amministrative in Sicilia.
“In molte realtà restano protagonisti i partiti nazionali, con percentuali fortemente in discesa rispetto ad altre competizioni, ed i partiti o movimenti a forte impronta regionale o autonomista, che manifestano un evidente radicamento, come nel caso di Sicilia Democratica, che nonostante la recente costituzione e il trauma della malattia grave e della morte del suo ispiratore l Onorevole Lino Leanza, si conferma un serio riferimento politico ed elettorale.
Ciò che emerge è comunque la significativa e robusta presenza della coalizione che sostiene l ‘attuale Governo Regionale che, seppure divisa in alcune realtà come Marsala, Enna e Ribera, conferma una potenzialità di crescita nel contesto di un chiaro e netto patto, da costruire senza tendenze egemoniche o senza la vocazione alla “indispensabilita” .
In questo senso, un progetto che attorno al Partito Democratico avvii in Sicilia la “Federazione dei Democratici e dei Riformisti”, mantenendo ciascuna forza federata la propria autonomia organizzativa e politica, è la nuova sfida che deve essere lanciata da quanti credono ad una nuova stagione che sgombri il campo da polemiche e tossine e lo coltivi con il seme della responsabilitaà e della passione, senza steccati di alcun tipo.
Da ciò, scendere al dettaglio elettorale per Sicilia Democratica penso non sia complicato. Siamo attestati complessivamente attorno al 5 per cento, con percentuali importanti in alcune realtà come Ribera (14 per cento), Marsala, San Giovanni La Punta e Barcellona (7 per cento), Bronte (6 per cento), e attorno a queste percentuali anche Enna, Nicosia, Agrigento e Licata. Di grande considerazione, inoltre, il risultato di Giardini Naxos, dove è stato eletto un Sindaco di Sicilia Democratica.
A fronte di questi risultati positivi, frutto del gran lavoro svolto dal compianto Lino Leanza, il dopo elezioni dovrà adesso essere contraddistinto dal rafforzamento della presenza nel territorio. Il Movimento si apre a ulteriori adesioni, per guardare avanti allo scopo di offrire certezze ai tanti elettori, dirigenti, amministratori e consiglieri comunali che hanno scelto di proseguire il cammino in Sicilia Democratica senza il paraocchi della solitudine velleitaria, ma con la profondità di una visione politica che ci rende protagonisti“.