Lesioni durante il parto: il tribunale di Sciacca condanna l’Asp di Agrigento

SCIACCA – Dopo quindici anni di battaglia legale, arriva la sentenza del tribunale civile di Sciacca: l’Azienda sanitaria provinciale di Agrigento è stata condannata a risarcire una donna con 163 mila euro per i danni subiti durante il parto e a coprire 9.500 euro di spese legali.
I fatti risalgono al 2010, quando la donna, durante il parto, riportò una grave lacerazione vagino-perineale. Sebbene il neonato fosse venuto al mondo in buone condizioni di salute e non vi fosse stata alcuna sofferenza fetale, le manovre eseguite dai medici sono state ritenute ingiustificate dal giudice. La donna, attribuendo la responsabilità dell’accaduto al personale sanitario, aveva avviato un’azione legale contro l’Asp di Agrigento, che si è costituita in giudizio negando ogni addebito.
Il tribunale, però, ha riconosciuto la fondatezza delle accuse e ha condannato l’Asp al risarcimento. La sentenza sottolinea come l’intervento dei sanitari, pur in assenza di complicazioni per il neonato, abbia causato gravi danni alla madre, rendendo necessario un indennizzo per le lesioni subite. L’Azienda sanitaria provinciale potrebbe ora valutare di proporre un appello contro la decisione di primo grado.