A ottant’anni esatti dalla cosiddetta Operazione Husky, il Parco archeologico e paesaggistico Valle dei Templi promuove il concerto di Lello Analfino, sabato (8 luglio) alle 21 in piazza Progresso a Licata, collaborando così alla tre giorni di studio organizzata dall’associazione Memento e dedicata allo Sbarco alleato che viene analizzato in tutte le sue sfaccettature: storiche, culturali, sociali. Il programma culminerà con l’inaugurazione a Licata, del primo “Centro studi sullo sbarco in Sicilia” ospitato all’interno del Museo archeologico della Badia. “Collaboriamo con piacere a questa iniziativa, che non è una rievocazione scenografica ma l’analisi e il racconto storico dei fatti, con una particolare attenzione alle fonti documentarie e alle diverse “voci” coinvolte – dice il direttore della Valle dei Templi, Roberto Sciarratta -. Un’analisi necessaria che permetta di non dimenticare”. La manifestazione ha il supporto dell’assessorato regionale ai Beni Culturali, del Comune di Licata e della rete Liberation Route Europe.
80th Anniversary – Landing in Sicily
Operation Husky – 10 luglio 1943 – 2023
Le manifestazioni si apriranno sabato alle 10 con la visita ai luoghi dello sbarco: le quattro spiagge – blu, rossa, gialla, verde -, a Castel Sant’Angelo, a Torre di Gaffe, ai rifugi antiaerei ancora percorribili e ai luoghi urbani occupati dagli americani.
Alle 18 sarà inaugurata al Centro studi, Itinerari della memoria, mostra fotografica di Phil Stern: come ranger dei Darby’s dell’esercito americano, Phil Stern partecipò alla campagna africana e all’Operation Husky documentando non soltanto le fasi dello Sbarco in Sicilia, ma anche scene di vita quotidiana, le operazioni militari e la risposta dei civili. Allora aveva 24 anni, sarebbe tornato in Sicilia settant’anni dopo (un anno prima di morire) per rivedere i luoghi e inaugurare una sua esposizione a palazzo La Lumia, sede dell’allora quartier generale americano. La mostra attuale è stata realizzata con il contributo della Fondazione Curella – Banca Popolare Sant’Angelo.
Alle 19 al Museo archeologico, si aprirà il convegno con la presentazione del progetto “Facciamo rete”. Alle 21, il concerto di Lello Analfino (ingresso gratuito). Domenica (9 luglio), dalle 10 la prima sessione dedicata allo Sbarco. I diversi relatori analizzeranno le fasi dell’Operazione Husky da differenti angolazioni, compreso lo sguardo dei tedeschi. Si parlerà delle operazioni militari, dell’accoglienza della popolazione civile e del regime fascista dinanzi allo Sbarco; ma anche dei dilemmi storici sollevati, della presenza degli alleati, delle successive guerre per l’autonomia, tra politica e società; della rappresentazione e narrazione filtrata, tramite diari di guerra, memoriali, documentari e film.
Alle 19, si apre la mostra documentaria sui mezzi militari utilizzati durante la II Guerra Mondiale in piazza Sant’Angelo. Alle 21.30, “Memorie sullo sbarco”, rappresentazione scenica del primo esperimento di democrazia in Italia, liberamente tratta dal libro “Una campana per Adano” del premio Pulitzer, John Hersey, che narra l’esperienza di un giovane militare italoamericano indicato come amministrazione temporaneo del piccolo paese di Adano, dopo lo Sbarco. A cura della compagnia teatrale “Il dilemma”; la memoria dei testimoni è a cura di Daniela Mulè; proiezione di filmati e testimonianze documentarie.
Lunedì (10 luglio), alle 9.30 cerimonia ufficiale di commemorazione dei caduti durante lo Sbarco. Raduno in piazza Progresso e deposizione di una corona di alloro dinanzi ai monumenti ai caduti alla presenza delle cariche istituzionali e del generale Gordon “Skip” Davis, ex vicesegretario generale aggiunto della Nato; partecipa la banda della Brigata Aosta. Sfileranno i mezzi militari utilizzati durante la II Guerra Mondiale
Alle 10.30, presentazione della campagna “Europe remembers 80” di Liberation Route Europe, il più importante memoriale virtuale internazionale, un filo rosso che connette i luoghi della memoria della Seconda guerra mondiale e le loro storie. Un unico sistema collaborativo – già attivo in molti Paesi europei – che struttura i percorsi, le mappe e i luoghi, creando una rete di informazioni per chi vuole visitare i luoghi dello Sbarco. La tre giorni di manifestazioni chiuderà alle 18.30 con la sfilata della banda della Brigata Aosta e una Rappresentanza Interforze, per le vie della città; concerto alle 20 in piazza Progresso.