Lega Pro, Esseneto ancora stregato per l’Akragas: Casertana annienta i biancoazzurri con quattro reti
Si respira aria di alta classifica oggi allo stadio Esseneto di Agrigento, dove i ragazzi di Nicola Legrottaglie affrontano la forte Casertana di Romaniello.
Circa duemila e cinquecento gli spettatori oggi presenti nell’impianto della Città dei Templi, di cui una cinquantina provenienti dalla città campana.
Agli ordini del Sig. Piscopo di Imperia le squadre scendono in campo con le seguenti formazioni:
Akragas Cittá dei Templi: Vono, Salandria, Sabatino, Almiron, Marino, Capuano, Aloi, Zibert, Di Piazza, Mauri e Leonetti.
Casertana: Gragnaniello, Rainone, Tito, Rajcic, Idda, Murolo, Mangiacasale, Mancosu, Alfageme, Agyei, De Angelis.
Dopo il doveroso minuto di raccoglimento per le vittime della strage di Parigi, l’arbitro da il via alle ostilità.
Il match parte subito a ritmi alti, con le due formazioni che si affrontano a viso aperto, con un’Akragas che appare determinata a ben figurare davanti al pubblico amico.
La prima emozione del match arriva al sesto: Rajcic calcia una pregevole punizione che si va stampare sulla traversa facendo tirare un sospiro di sollievo a tutto il pubblico biancoazzurro.
La Casertana è squadra tosta, lo si sapeva, e al diciottesimo passa in vantaggio con una rete di Agyei che sfrutta la percussione laterale di De Angelis e insacca da pochi passi la rete dell’uno a zero.
L’Akragas subito lo svantaggio non si scompone andando vicina alla rete del pareggio con una bella conclusione a giro di Di Piazza che viene respinta in angolo dal portiere ospite.
Lo stesso Di Piazza sarà protagonista alla mezz’ora di gioco con una bella azione personale sulla fascia, ma la sua conclusione sarà ancora una volta respinta in angolo.
Sull’angolo il “folletto” biancoazzurro trovava la rete del pareggio ma l’arbitro fischiava un inesistente fuorigioco strozzando l’urlo in gola al popolo biancoazzurro.
Ora la pressione dei padroni di casa e costante ed indubbiamente la formazione di Legrottaglie meriterebbe la rete del pari.
Ma ancora una volta il calcio si dimostra sport spietato e su di un’azione di ripartenza la Casertana trova il raddoppio al 44′ con una rete di Alfageme.
La prima frazione del match termina così, dopo un minuto di recupero sul risultato di 2 a 0 per gli ospiti che si dimostrano cinici a sfruttare le poche occasioni avute a disposizione.
La seconda frazione di gioco parte con una novità in casa biancazzurra, Madonia entrerà al posto di Mauri, ma sarà sempre la capolista a fare la voce grossa in campo trovando la rete del 3 a 0 con De Angelis al 50′.
I campani continuano a dominare e guadagnano un calcio di rigore al 60′ per un fallo su De Angelis, ma la conclusione dagli undici metro della stessa imprendibile ala rossoazzurra viene respinto da Vono, che mantiene il risultato sul 3 a 0 per gli ospiti.
I biancazzurri ci provano, incessantemente sostenuti dal pubblico amico, ma non riescono a rendersi pericolosi, sarà ancora la corazzata campana ad andare in rete al ’75 con il solito De Angelis.
I restanti ’25 della seconda frazione di gioco vedono la capolista controllare agevolmente il match senza mai realmente soffrire le avanzate biancozzuarre.
Una prova incolore quella fornita soprattutto nella seconda frazione di gioco dagli uomini di Legrottaglie che ancora una volta non riescono a sfatare il tabù “Esseneto” e che subiscono una lezione dalla forte squadra campana.
Dal nostro punto di vista riconoscendo l’attenuante del goal regolare, o almeno così ci è parso, annullato sul risultato di uno a zero, i biancoazzurri si sono dimostrati inermi soprattutto nella secondo frazione di gioco al cospetto della quadrata squadra di Romaniello. L’incapacità di saper reagire al doppio svantaggio ha mostrato i limiti della squadra akragantina che esce meritatamente battuta nello scontro odierno.
Alla fine saranno sono fischi per i biancoazzurri.
Giuseppe Paradisi
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