A Vanity Fair ha spiegato che la sua creatura è “snaturata da mali di ogni tipo, dalle fake news alla profilazione di massa”.
Si è quasi pentito dell’invenzione: “Se vogliamo garantire che il web faccia l’interesse dell’umanità, dobbiamo badare a ciò che la gente ci costruisce sopra. Mi si è spezzato il cuore: anziché fare l’interesse dell’umanità com’era nelle intenzioni, internet l’ha tradita: la sua crescente centralizzazione ha finito per produrre un fenomeno su larga scala dai tratti anti-umani”.
Oggi ha 63 anni e nel lontano 1989 ha avuto l’idea che rivoluzionato la contemporaneità. Oggi non riconosce più la sua creatura. Troppa violenza, troppo odio. Il nostro Direttore Editoriale, Francesco Pira, riflette su questo argomento di stringente attualità. Buona visione!