Quei giovani su cui puntiamo tutto per avere una classe dirigente che sappia costruire un’Italia migliore. Ma i numeri e le percentuali non sono confortanti.
Troppi i giovani che fanno uso di sostanze stupefacenti. Non soltanto droghe leggere ma anche pesanti. Senza rendersi conto che distruggono giorno dopo giorno la loro vita. Debole l’attività di prevenzione.
Deve cambiare l’attività di repressione: debole contro la malavita organizzata capace di grandi distrubuzioni. Su questo riflette questa settimana il nostro Direttore Editoriale Francesco Pira. Buona visione!!!