Una lettera mai scritta dal padre di Marta Danisi, la ragazza di Sant’Agata di Militello, in provincia di Messina, vittima della tragedia di Genova, il crollo del ponte Morandi. Migliaia di persone l’hanno condivisa. Ma era una bufala che aveva secondi fini politici. Un vergognoso esercizio per far circolare sui social una fake news capace di arrivare alla pancia delle persone. A suscitare emotivismo e indignazione.
Tipico esempio di egosurging, la tendenza a cercare nelle notizie sui social la conferma dell’opinione che il lettore ha già. Il nostro Direttore Editoriale, Francesco Pira, questa settimana riflette su quest’ultimo episodio frutto di menti deviate. Buona visione.