Le difficoltà di fare il Sindaco, Firetto concorda con Decaro (Anci): serve il ministero delle città
Le difficoltà di fare il Sindaco. Un ruolo che non è solo quello di inaugurare piazze e fare discorsi in Consiglio Comunale, ma prendere a volte anche decisioni scomode e impopolari.
Un’analisi fatta dal presidente dell’Anci e Sindaco di Bari, Antonio Decaro che dalle colonne de “Il Fatto Quotidiano” lancia l’ipotesi del ministero delle Città: “non un carrozzone – dice il primo cittadino – ma un riferimento nel governo autorevole, serio e competente, che inauguri un approccio diverso alle questioni che i sindaci sollevano e che dia una visione strategica delle politiche urbane“.
Per il presidente dell’Anci il Sindaco “ogni giorno affronta sfide enormi senza avere quasi mai gli strumenti giusti per affrontarle“. Su tutti, il problema della burocrazia che rappresenta – secondo Decaro – uno dei possibili ostacoli. Problemi su problemi che impediscono nei fatti il pieno svolgimento del ruolo di primo cittadino in Comuni spesso “ostaggio” di una situazione economica tragica con sempre meno trasferimenti da parte della Regione e dello Stato. Insomma, un ruolo che per alcuni si traduce andare in trincea sapendo di affrontare giorno dopo giorno emergenze e situazioni “scottanti”.
Un’analisi condivisa anche dal vice presidente dell’Anci della Sicilia e Sindaco di Agrigento, Lillo Firetto (in foto). Nel suo intervento Decaro parla anche di una “dramma” dettato dalle “troppe responsabilità, l’impotenza di fronte ai problemi dei cittadini e ai rischi, anche giudiziari, legati a ogni decisione che dovrai prendere“. Insomma un ruolo non certo ambito da chi “mastica” politica e che vede tristemente i Comuni sempre più verso il baratro.