L’attesa è finita: Eugenio D’Orsi torna in politica
Affida ad un lungo messaggio sui social il ritorno in politica del già presidente della Provincia Regionale di Agrigento, Eugenio D’Orsi.
La decisione è stata presa dopo la lunga vicenda giudiziaria nata negli ultimi anni dell’esperienza amministrativa alla guida della ex Provincia Regionale.
“Dopo otto anni di processi, dopo aver ingoiato Bocconi amari indigesti, dopo mille tradimenti, abbandonato dai miei leader politici a cui ho palesemente e pubblicamente dimostrato lealtà e serietà,dopo aver reso la provincia regionale di Agrigento una delle più virtuose in Italia, avendo assaporato il piacere della solitaria solitudine politica e,dopo una parentesi di momentanea rassegnazione, mi chiedo e vi domando posso ritornare a condurre le mie battaglie contro politici inetti, ma sciacalli di professione e gentaglia inchinatasi alla gestione del potere per potere essere me stesso?”
Come si ricorderà D’Orsi, è stato assolto dai giudici della Corte d’Appello lo scorso 21 marzo “perchè il fatto non sussiste” dalle accuse di corruzione. Si tratta di un ritorno per D’Orsi nell’agone politico anche se non lascia alcuni dettagli sul suo futuro impegno.
“Ho più paura – scrive Eugenio D’Orsi – rispetto a tanti anni fa, so, per esperienza, che una persona può essere fatta fuori con mezzi sottili ed immaginabili e vedersi morire giorno dopo giorno. È successo a me ,dopo aver trasferito la mia residenza in via Mazzini, dove un ragazzo di 35 anni, dall’alto del suo ruolo con enfasi mi definì ladro, senza alcun riguardo e in assenza di una condanna”.
“Sono stato assolto da tutti i capi di accusa con la formula “perché il fatto non sussiste”,ma condannato da tutti quelli che non gli avevo permesso di rubare. Ritornerò a fare il pazzo. Quello che non si faceva corrompere per difendere la gente che credeva in me, quello che rispetta la ”persona” in quanto tale”.