Per il pm di Agrigento Salvatore Vella, vi fu un ritardo nella richiesta dei soccorsi ed un equipaggio non correttamente composto nell’affrontare situazioni di emergenza e di primo soccorso. L’accusa per il comandante è di naufragio e omicidio colposo; stesso destino anche per l’armatore dell’imbarcazione.
Come si ricorderà, il corpo del marinaio 51enne fu trovato incastrato nel peschereccio e rinvenuto dopo giorni dal naufragio. Per l’accusa, fra i componenti dell’equipaggio vi sarebbero stati soggetti che non conoscevano l’unità di pesca e non inseriti nel cosiddetto “ruolo” e non vi sarebbero stati sistemi di sicurezza adeguati violando così disposizioni di legge.