Lampedusa, chiusura dell’Hotspot. Martello: “l’allarme degli ultimi mesi era fondato”
“Le decisioni assunte al Viminale sulla chiusura temporanea dell’Hotspot di Lampedusa per consentire i lavori di ristrutturazione, confermano quello che sosteniamo da tempo cioè che la struttura così com’é è inadeguata: evidentemente l’allarme che abbiamo lanciato più volte nel corso degli ultimi mesi, era fondato”.
Lo afferma il Sindaco di Lampedusa, Totò Martello che aggiunge:
“Durante il periodo di chiusura dell’Hotspot gli sbarchi saranno dirottati altrove ed i migranti che raggiungeranno ugualmente l’isola saranno trattenuti il tempo necessario per l’identificazione e subito dopo trasferiti”.
“L’amministrazione comunale seguirà da vicino questa fase e garantirà, come ha sempre fatto, la massima collaborazione con le istituzioni e le forze dell’ordine e di soccorso impegnate su questo fronte. Credo anche che si debba utilizzare questa fase per correggere gli errori del passato e per dare una nuova impostazione alla vocazione all’accoglienza della nostra isola”, conclude il primo cittadino.