Lampedusa, atto incendiario ai danni di un dipendente comunale: intervento della Cisl FP
Alla luce dell’atto incendiario avvenuto il primo dell’anno a Lampedusa interviene il segretario della Cisl FP Floriana Russo Introito:
“Il destinatario dell’atto vandalico, presumibilmente intimidatorio, è avvenuto a danno di un dipendente del Comune di Lampedusa, fiduciosi nell’attività delle forze dell’ordine proposte agli accertamenti del caso, non possiamo limitarci ad esprimere la nostra solidarietà e non possiamo esimerci, pertanto, dall’evidenziare che il dirigente in oggetto è responsabile di molteplici servizi delicati e di grande rilievo; tra gli altri il settore edilizia e repressione abusivismo.
Attività di tale specie espongono spesso i funzionari, responsabili di tali servizi, a scontri, incomprensioni, contrapposizioni irose e a volte offensive anche con i propri concittadini.
Su tutto il territorio, atti di tale specie si ripropongono spesso a danno di chi svolge semplicemente il proprio mestiere in modo corretto ed irreprensibile e che, invece, spesso viene percepito, da balordi, come unico colpevole dell’eventuale danno subito.
Come Cisl Funzione Pubblica abbiamo più volte evidenziato alle amministrazioni che in questa nostra terra svolgere semplicemente il proprio lavoro in modo onesto, in cambio solamente di poche centinaia di euro in più , non possa rientrare nelle normali attività ma piuttosto in assunzioni di comportamenti straordinariamente forti ed eticamente corretti che necessitano però di protezione da parte delle istituzioni.
Per questi motivi chiediamo alle Amministrazioni di tutti i Comuni della provincia che venga attivato un pool di tecnici responsabili di servizi “sensibili”, anziché lasciare che la responsabilità dei provvedimenti intrapresi ricada unicamente sulle singole unità.”
Anche il Segretario della CISL Maurizio Saia, a tal proposito, evidenzia: ” E’ proprio in occasioni del genere che ci appare chiaro quanto sia inflazionato appellare il dipendente pubblico come “fannullone” mentre non venga mai evidenziato l’atteggiamento integerrimo e valente di molti di loro nella tutela del bene comune.”