L’Akragas soffre, ma è pareggio contro il Melfi: per la “salvezza” restano ancora 90 minuti
E’ pareggio fra Melfi e Akragas nel primo incontro valevole per i playout del Girone C di Lega Pro. I “biancoazzurri” di mister Di Napoli soffrono per novanta minuti, ma riescono ad ottenere un pareggio che in virtù dei favori di classifica conta più per i siciliani che per i padroni di casa.
E’ il Melfi che scende in campo con la giusta voglia di vincere e l’Akragas ancora una volta che si affida alle ripartenze. Un gioco “spento” quello dei biancoazzurri che se vorranno restare in Lega Pro dovranno sicuramente mettere in campo un’altra prestazione.
La sfida decisiva sarà domenica prossima (28 maggio ndr) all’Esseneto di Agrigento, dove saranno gli ultimi 90 minuti di gioco della stagione a decretare chi fra le due formazioni potrà festeggiare e restare così fra i professionisti. L’Akragas potrà contare sul doppio risultato utile; basterà infatti una vittoria o un qualsiasi pareggio a permettere ai “giganti” la permanenza in categoria.
In questa stagione, per la statistica, nelle due gare precedenti di campionato è sempre stata assoluta parità fra le due formazioni.
PRIMO TEMPO
Partenza aggressiva delle due squadre, che lottano a centrocampo alla ricerca del varco giusto. Nei primi minuti di gioco stenta a decollare la gara, ma è il Melfi che sembra essere più dinamico. Al 14° protestano i padroni di casa per due falli in area, ma l’arbitro giudica entrambi i contrasti regolari.
Per il primo tiro dei siciliani occorrono 15 minuti, quando grazie ad una buona ripartenza dei biancoazzurri Cocuzza tira da fuori area, ma nessun problema per Gragnaniello.
Alla mezz’ora è ancora il Melfi che con un tiro di De Angelis cerca la rete del vantaggio, ma palla che finisce a lato.
Al 42° è ancora la difesa dell’Akragas a tremare con il tiro di Obeng che, defilato sulla sinistra, riesce bene a indirizzare la palla nello specchio della porta difeso da Pane che riesce a bloccare sulla linea dopo un primo intervento non perfetto dell’estremo difensore. Melfi che sembra più dinamico in attacco e Akragas che spreca le poche occasioni di ripartenza. Gli uomini di mister Di Napoli sembrano non avere la giusta lucidità di gioco, con i padroni di casa che riescono bene a chiudere gli spazi.
Primo tempo che si conclude con il punteggio di zero a zero. Nella prima frazione di gioco da segnalare solo l’ammonizione di Bruno al 17° minuto.
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SECONDO TEMPO
Partono subito forte i padroni di casa che al 50° si vedono annullare il gol del vantaggio con Foggia che in mischia trova la rete, ma per l’arbitro è irregolare.
Gialloverdi molto più propositivi degli ospiti in avvio di secondo tempo. All’11° trema la difesa dell’Akragas con Mileto che devia la palla e rischia l’autorete. Dopo due minuto ci prova Romeo per il Melfi, ma nulla di fatto per i padroni di casa. Ancora Melfi al 69° con una occasionissima di Grea che non riesce bene a piazzare la palla alla sinistra di Pane.
Arriva al 71° minuto il primo cambio della partita: mister Diana fa uscire esposito per Marano. Poco dopo è Obeng che si vede ancora una volta rinviare la palla da Pane sulla linea. Davvero ottima la prestazione del numero 1 akragantino.
Mister Di Napoli cerca di correre ai ripari con forze fresche e al minuto 78 fa uscire Leveque per il numero 26 Rotulo. Dopo 5 minuti è Klaric a fare l’ingresso in campo al posto dello stanco Cocuzza. Mister Diana risponde con l’ingresso di De Vena al posto di Foggia.
Minuti finali che scorrono, ma che regalano poche altre emozioni. Sarà ora la sfida all’Esseneto di Agrigento a decretare la squadra che resterà la prossima stagione in Lega Pro.
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