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L’Akragas c’è: una svolta targata Pino Rigoli

pinorigoliallUna rete di Di Piazza è bastata per spazzare via malumori e riprendere fiducia in un cammino che per l’Akragas sembrava oramai spacciato.

Sarà stato il cambio alla guida della squadra, sarà stata la voglia di riscatto, ma il fato ha voluto che Agrigento e gli agrigentini questa mattina si svegliassero con una consapevolezza maggiore: l’Akragas può far sperare. 

Pino Rigoli è allenatore da soli 4 giorni, eppur è bastato davvero poco per vedere in campo una squadra più dinamica; giocatori che “girano” e che rendono più fluida la manovra di gioco. Un caso o solo qualche piccolo accorgimento tecnico che ha fatto vedere l’altro volto della squadra? Per carità, non vogliamo condannare il lavoro svolto da Nicola Legrottaglie, ma la partita vista ieri sembrava aver mandato indietro le lancette dell’orologio in quelle prime gare in cui l’Akragas a sole poche giornate dominava le zone alte della classifica del girone C di Lega Pro.

Ci voleva una “scossa”, forse. E scossa è stata! Un miracolo che, forse presi dall’entusiasmo, porta un nome e un cognome: Pino Rigoli. E’ stato lui, secondo molti (tifosi in primis), il principale artefice di una svolta attesa e cercata. Ora è arrivato il tempo di lavorare in serenità e continuare un cammino lungo e insidioso. Intanto, non ci resta che esultare e aspettare che il “gigante” torni a vincere anche nel tempio dell’Esseneto.

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