L’iniziativa, curata ed organizzata da CoopCulture per il Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei Templi, in collaborazione con la Caritas – Migrantes e la partecipazione del Comune di Agrigento è finalizzata a promuovere i valori di una generazione aperta, dinamica, solidale e di un’Europa che sa accogliere.
Alla conferenza stampa erano presenti il Dirigente scolastico del “Leonardo”, Enza Ierna il responsabile Sicilia di CoopCulture, Maria Elena Cusenza ed il coordinatore dei progetti speciali e relazioni internazionali, Leonardo Guarnieri.
Protagonisti dell’evento saranno i minori stranieri migranti non accompagnati ospiti dello Sprar di Raffadali coordinati da Gisella Mangione e del CAS di Agrigento “La mano di Francesco”.
Lo slogan di ieri è stato: “Prima di aprire i porti bisogna aprire i cuori e le menti”. Infatti, i minori migranti insieme ai liceali agrigentini visiteranno il Museo Archeologico Pietro Griffo e la Valle dei Templi per un confronto antropologico, sociale e culturale con la storia ed i monumentali dei loro Paesi di provenienza.
Un progetto innovativo di integrazione ed inclusione, quindi, che esalta i valori dell’accoglienza e della condivisione, in linea con i nuovi programmi europei.
I ragazzi, inoltre, guidati dal regista Marco Savatteri, realizzeranno un musical per dimostrare come giovani, che da tutti sono ritenuti diversi per provenienza, colore della pelle, idee politiche o religiose, possano portare avanti insieme un programma fatto di studio, impegno e lavoro.
Gli studenti, infine, seguiti da un team di esperti della società CoopCulture, si occuperanno anche della produzione, organizzazione e comunicazione dell’evento.
Un vero e proprio training per il quale gli studenti riceveranno un diploma di partecipazione.
L’iniziativa, che avrà come tema la condivisione dell’emigrazione: quella italiana di qualche anno fa verso Americhe e Australia e quella di oggi da altri Paesi verso l’Italia e l’Europa, diventerà poi un format al quale si potrà far riferimento per futuri spettacoli e attività di condivisione, integrazione e accoglienza con i giovani.
Un metodo già sperimentato nella prima edizione della manifestazione e che ha dato un felice esito: i ragazzi, infatti, hanno stretto forti legami di amicizia e si sono sentiti uniti e parte di un’unica generazione aperta, dinamica e solidale.
L’evento verrà presentato in occasione della “Festa del Mandorlo in Fiore” al Palazzo dei Congressi di Agrigento, in anteprima il 7 Marzo, alle ore 10.30, per le scuole di ogni ordine e grado. Prima assoluta il 7 Marzo, alle 21, al Palazzo dei Congressi di Agrigento.
Luigi Mula