Le labbra screpolate rappresentano un disturbo comune che può colpire persone di ogni età, in qualsiasi periodo dell’anno. Sebbene possano apparire come un semplice fastidio estetico, il problema può rivelarsi più complesso e causare dolore, irritazioni e difficoltà nelle normali attività quotidiane, come parlare e mangiare. Tale condizione, nota anche come cheilite, spesso è il risultato di diversi fattori concomitanti che vanno dall’esposizione agli agenti atmosferici alle abitudini personali. Comprendere le cause e individuare i rimedi più efficaci rappresenta il primo passo per mantenere le labbra sane e morbide.
Cause delle labbra screpolate
Le labbra, a differenza di altre parti del corpo, non possiedono ghiandole sebacee, responsabili della produzione di sebo, il quale svolge un ruolo protettivo e idratante per la pelle. Questa peculiarità le rende particolarmente vulnerabili alla disidratazione e agli agenti esterni.
Le condizioni climatiche estreme rappresentano una delle cause principali. Temperature rigide, vento e aria secca contribuiscono a sottrarre umidità alle labbra, causando secchezza e screpolature. Anche l’esposizione prolungata al sole, soprattutto senza un’adeguata protezione, può favorire la comparsa di lesioni e secchezza.
L’abitudine di inumidire frequentemente le labbra con la saliva, sebbene possa apparire come un sollievo temporaneo, peggiora la situazione. La saliva, infatti, evapora rapidamente, accentuando la secchezza e favorendo la comparsa di piccole fessurazioni. Anche una scarsa idratazione generale, dovuta a un insufficiente apporto di liquidi durante la giornata, si riflette immediatamente sull’aspetto delle labbra.
Altri fattori possono essere di natura alimentare o medica. Carenze di vitamine, in particolare la B2 (riboflavina), e alcune patologie dermatologiche o sistemiche possono manifestarsi con screpolature persistenti. Non vanno trascurate le reazioni allergiche a prodotti cosmetici, dentifrici o alimenti, che possono irritare ulteriormente la delicata pelle delle labbra.
Idratazione e protezione quotidiana
Per prevenire e alleviare il problema delle labbra screpolate, è fondamentale adottare una routine di cura quotidiana che preveda idratazione e protezione costante. Bere una quantità sufficiente di acqua durante la giornata contribuisce a mantenere l’intero organismo idratato, favorendo anche il benessere delle labbra.
L’utilizzo di balsami specifici costituisce una difesa essenziale contro gli agenti esterni. È preferibile scegliere prodotti che contengano ingredienti emollienti e nutrienti, come burro di karité, olio di jojoba, cera d’api o vitamina E. In inverno, è opportuno optare per formulazioni più ricche e protettive, mentre nei mesi estivi risulta utile ricorrere a balsami con filtro solare, per proteggere le labbra dai danni causati dai raggi UV.
Durante la notte, è possibile applicare un trattamento intensivo idratante, in grado di rigenerare la pelle mentre si dorme. L’uso di una maschera per labbra screpolate può rappresentare una valida soluzione per chi necessita di un intervento più profondo e duraturo, soprattutto nei casi in cui le screpolature siano persistenti o accompagnate da taglietti.
Rimedi naturali per labbra screpolate
Accanto ai prodotti cosmetici, esistono diverse soluzioni naturali che possono rivelarsi efficaci per restituire morbidezza e comfort alle labbra. Tra questi, il miele è noto per le sue proprietà emollienti e antibatteriche. Applicato direttamente sulle labbra e lasciato agire per alcuni minuti, contribuisce a lenire le irritazioni e favorire la guarigione delle microlesioni.
Anche l’olio di cocco rappresenta un rimedio largamente utilizzato grazie alla sua capacità di nutrire e creare una barriera protettiva. Basta massaggiare delicatamente una piccola quantità di olio sulle labbra per ottenere un immediato senso di sollievo.
L’aloe vera, nota per le sue proprietà lenitive e rigeneranti, è particolarmente indicata nei casi di infiammazione e arrossamento. Il gel estratto dalla pianta può essere applicato più volte al giorno per attenuare il fastidio e accelerare il processo di riparazione della pelle.
Va sottolineato che, sebbene questi rimedi possano fornire sollievo immediato, non sempre risultano sufficienti nei casi più gravi, dove può rendersi necessario il ricorso a prodotti specifici formulati per le labbra particolarmente danneggiate.
Abitudini da evitare e comportamenti correttivi
Alcuni comportamenti quotidiani, spesso sottovalutati, possono aggravare il problema delle labbra screpolate. Tra questi, come già accennato, il vizio di leccarsi le labbra è tra i più diffusi e dannosi. Anche mordicchiarle o rimuovere le pellicine con le dita rischia di peggiorare la situazione, provocando microlesioni e aumentando il rischio di infezioni.
L’uso di rossetti di scarsa qualità o prodotti cosmetici contenenti ingredienti aggressivi, come profumi e conservanti, può sensibilizzare ulteriormente la pelle. È opportuno prediligere formulazioni ipoallergeniche e prive di sostanze potenzialmente irritanti.
In presenza di screpolature importanti, è consigliabile evitare l’applicazione di rossetti opachi e a lunga tenuta, spesso caratterizzati da texture secche che tendono ad accentuare le imperfezioni. Meglio optare per prodotti cremosi e arricchiti con agenti idratanti.
Quando consultare uno specialista
Nonostante la maggior parte dei casi di labbra screpolate si risolva facilmente adottando le giuste precauzioni, vi sono situazioni in cui il problema persiste o si aggrava. Se le screpolature si accompagnano a gonfiore, dolore intenso, presenza di croste o sanguinamento, potrebbe trattarsi di un’infezione o di una condizione dermatologica più complessa.
La cheilite angolare, ad esempio, è una forma particolare di infiammazione che si manifesta con taglietti agli angoli della bocca, spesso provocata da infezioni fungine o batteriche. Anche alcune malattie autoimmuni o disturbi ormonali possono avere come sintomo la secchezza cronica delle labbra.
Un dermatologo potrà valutare la situazione e prescrivere eventuali trattamenti specifici, come creme antinfiammatorie, antimicotiche o integratori vitaminici, qualora venissero rilevate carenze nutrizionali.