La Uil di Agrigento sulla paventata chiusura della galleria Santa Lucia: “soluzioni prima che sia troppo tardi”
La Uil Provinciale di Agrigento interviene con il Segretario Provinciale Gero Acquisto sulla paventata chiusura della galleria Santa Lucia, snodo focale di collegamento tra Agrigento e i Comuni dell’entroterra, tra cui Raffadali.
Un intervento simile certamente creerebbe un ulteriore tappo ai normali trasporti di pendolari e per i cittadini di questi comuni che utilizzano la ss. 118 per motivi di lavoro verso il capoluogo.
“Vogliamo sottolineare, visto il difficilissimo stato in cui versano le strade dell’agrigentino, che l’eventuale chiusura della galleria Santa Lucia, per lavori di manutenzione e di messa in sicurezza da parte dell’Anas, non può essere l’ennesimo disagio a danno dei cittadini. E’ chiaro che tutti abbiamo a cuore il ripristino totale della galleria, ma che contestualmente si trovi una soluzione per alleviare le difficoltà degli automobilisti.
Ormai tra chiusura del Viadotto Morandi, l’abbattimento del viadotto della Petrusa e questo prossimo disagio sulla Agrigento-Raffadali, la situazione complessiva sarebbe solo peggiorata.
Noi invitiamo il Commissario del Libero Consorzio ed i Sindaci ricadenti in questa area a chiedere subito l’istituzione di un tavolo tecnico con i vertici regionali dell’Anas, per trovare un piano fattibile che eviti che da questa chiusura (visto che i tempi a quanto pare non saranno celeri) possano riverberarsi altre problematiche ad una situazione che dal punto della viabilità oggi è drammatica. Una soluzione potrebbe essere, visto l’afflusso di migliaia di automobilisti che transitano questa arteria, di lasciare almeno una galleria a doppio senso di marcia o trovare un by pass per dare uno sfogatoio agli automobilisti. Il nostro messaggio è quello di intervenire prima che sia troppo tardi e i danni sociali, economici e di normale utilizzo di questa galleria lascino ancora un segno negativo ed inaccettabile per la nostra provincia e per questi comuni che già hanno subito negli anni troppe penalizzazioni nel sistema viario.”