La terza vita di Ireneo Moscato e Belfast il cane Campione: imprenditore commerciale, attore per passione e allevatore di cani

Non è soltanto la storia di un uomo e del suo cane. E’ molto di più e per questo è molto difficile scriverla. L’unico vantaggio è che conosco, uno dei due, l’uomo intendo, da tanti anni. Si chiama Ireneo Moscato. E’ nato e cresciuto a Licata dove svolge la sua attività di imprenditore commerciale nel settore ortofrutta. Nella stessa città ha coltivato la passione per il teatro. La sua vena ironica l’ha portate ad essere attore e regista, anche se si è misurato in ruoli drammatici. E’ noto in tutta Italia per le lavagnette di satira che colloca su un’Ape davanti il suo negozio “Ni Carusi”. Striscia la Notizia lo ha più volte citato, sottolineando la sua capacità innata di far ridere e divertire.  Ireneo Moscato è tutto questo: creatività, genio e sregolatezza. E’ soprattutto simpatia. Ma è anche passione, impegno, consapevolezza dei propri mezzi. Con umiltà e tanti sorrisi. E così da un po’ di anni è diventato, lui, il più caro amico di un cane San Bernardo, bellissimo. Si chiama Belfast, per il semplice fatto che la figlia era stata in quella città e ne era rimasta colpita. Belfast oggi è un campione

Ireneo e Belfast hanno partecipato a tanti concorsi, nazionali e internazionali, dell’ENCI, l’Ente Nazionale della Cinofilia Italiana (ENCI) riconosciuto dallo Stato e fondato nel 1882 ha consentito al nostro Paese di raggiungere, in oltre cento anni di attività, i vertici della cinofilia europea e mondiale. L’ENCI riserva particolare attenzione alla valorizzazione e promozione delle razze. Si tratta di 17 razze autoctone e di antica origine, ognuna affascinante e particolarmente interessante sia per la tipica morfologia che per le attitudini naturali ed il temperamento. La selezione ed il loro miglioramento assumono un carattere preminente nell’attività tecnica dell’ente che ne vuole favorire la conoscenza e la diffusione sia in Italia che all’estero.

E Belfast, proprio dall’ENCI è stato incoronato Giovane Campione nel 2023 e Top Dog sempre nel 2023. Nel 2024 Campione Italiano di bellezza e quindi miglior cane San Bernardo a pelo corto del nostro Paese  E’ bello e maestoso Belfast e Ireneo ne parla come se fosse molto di più di un amico.

“I San Bernardo ti chiedono tanto – mi dice sorridendo – e ti danno tanto. Non puoi aspettarti alcuna sorpresa. Tu sai che hai un amico, più di un amico accanto, su cui puoi sempre contare, ma che non devi mai deludere”.

Un cane che guidava i pellegrini che attraversavano le Alpi a piedi e a cavallo.

Tutti sanno che è stato utilizzato in passato come cane da soccorso che ha salvato tante vite. A rendere famoso il Cane di San Bernardo sono stati  Nebbia di Heidi, e soprattutto Beethoven, il cane che combina disastri nell’omonimo film degli anni 90.

E Belfast è un po’ così. Bello, sornione ed elegante. Ha 30 mesi ma lo aspettano ancora tante vittorie in giro per l’Italia e per il mondo.

“Sai – sussurra Ireneo Moscato – quando partecipiamo ad importanti eventi dico subito che veniamo da Licata, dalla Sicilia, dal profondo sud. E anche Belfast è molto orgoglioso della sua terra di provenienza, lo avverto sempre”.

Ireneo è davvero un piccolo mago. Che mette insieme tante cose nelle sua vita e prova a farle come le sa fare. E riesce ad ottenere i risultati di chi è caparbio ma anche talentuoso. Chissà se vedremo a teatro anche Belfast o a Striscia la Notizia. Intanto per ora vincono insieme e sorridono. Due amici inseparabili.

Francesco Pira

Nella foto articolo Francesco Pira e Ireneo Moscato e l’immagine trasmessa da Striscia la Notizia