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La Seap-Sigel Marsala Volley ci prova, ma Roma Volley Club dimostra di essere più forte

Con personalità, nella domenica in cui registrano il primo stop, le azzurre fanno quello che possono al cospetto del più attrezzato Roma Volley Club. Un risultato, quello intermedio di 1-3, che viene fuori dal rapporto di forze rispettato in toto tra i valori delle due squadre. Nel pomeriggio che apriva il 3°turno di andata nel girone “B” armata di buona volontà e di coraggio, la formazione marsalese mette sotto inizialmente nel computo dei set la capolista che fatica ad entrare in partita, per poi in scioltezza ribaltare la gara trovando la chiave di volta dell’incontro grazie a un servizio efficace e ficcante, fondamentale dal quale arrivano punti in sequenza per le giallorosse. Così i parziali giocati: [26/24; 11/25; 19/25; 14/25]. Mvp dell’incontro l’opposto albanese Bici, forte dei 20 palloni messi a terra. Roma riesce ad esprimere un’altra interprete a doppia cifra con Rivero (16). Marsala porta le due straniere in doppia cifra (Baasdam con 10 e Salkute con 12 stampi e la stessa lituana migliore di gran lunga di tutte le azzurre) in aggiunta all’alense Katarina Bulovic che arriva a totalizzare lo score di 10 punti. Tra le note più belle del pomeriggio la cornice di pubblico cui ci ha degnato la gente di Marsala, del tifo organizzato (incessante il loro supporto verso la squadra) e il debutto in serie A in questa partita di Diana Spanò, marsalese classe 1999 e prodotto del settore giovanile formatasi nel Marsala Volley, inviata in campo da coach Bracci nel terzo set per fare rifiatare la pariruolo Baasdam.

Starting-six:
Partendo dalla squadra di casa, coach Giuseppe Cuccarini con una modifica al centro rispetto alla vittoria sul San Giovanni in Marignano parte con le seguenti diagonali: Bechis/Bici; Melli/Rivero; Ciarrocchi/Rucli; libero l’avellinese Martina Ferrara.
Coach Bracci della Seap-Sigel Marsala Volley non cambia le interpreti che hanno consegnato domenica scorsa a Messina un esordio coi fiocchi: Orlandi e Baasdam a formare la diagonale palleggiatore/opposto; bande Bulovic e Salkute; Guarena e D’Este centri; libero Maria Chiara Norgini.
La cronaca:
L’avvio è nel segno delle attaccanti di posto 4 di Marsala e Roma che realizzano un punto a testa: prima Salkute e poi pareggia Melli: 1-1. Dopo un errore al servizio capitolino, la primissima fuga è lilibetana e coincide con il turno al servizio della regista classe 2004 Orlandi: muro di Salkute, doppio Baasdam: 4-2. Qui Rivero si intesta i punti per la sua squadra. Successivamente le squadre impattano sul 6-6. Baasdam e un attacco out di Roma ridanno il nuovo vantaggio: 9-7. Marsala corre e lo fa con un muro e fuori di D’Este e con i timbri di Salkute: 13-11. La partita così vive di alti e bassi. Il libero Norgini si esalta e non disdegna di effettuare difese ad una mano, Marsala se ne va sul 15-12. Roma è però lì e insidia le azzurre, il segno di Rivero riavvicina le squadre: 15-14 e time-out di coach Bracci. Al rientro situazione stravolta con Salkute sugli scudi e Marsala va sul 18-15 e controbreak servito. Roma caparbia non si lascia la presa sul match e con Rivero e il muro vincente di Rucli sorpassa Marsala: 18-19. Bracci si gioca il secondo ed ultimo discrezionale. Alla ripresa del gioco, Salkute pareggia. Finale punto a punto ed incerto, con Salkute decisiva. A nuovo segno dentro Ghibaudo sul 23-23. La battuta si infrange sulla rete. Rientra Orlandi, la Seap-Sigel mura l’attacco e Salkute pareggia sul 24-24. Il singolo gioco è deciso ai vantaggi con Baasdam che è autrice della diagonale del 26-24.
Non apporta cambiamenti Cuccarini, ma trova un Roma Volley Club che sul campo sa come farsi rispettare. In avvio da annotare i segni su ace di D’Este e su ricezione di Martina Ferrara. Fase di equilibrio Dal 5-5 si consuma il divario, con Roma che grazie al gioco di Bechis ad imbeccare tutte le sue attaccanti, scappa, grazie ad una turnazione al servizio impeccabile, dapprima sull’8-18 e poi sul 10-20. Roma tra sè e la sua avversaria mette davanti così un margine abissale. Bracci in questo finale manda in campo Garofalo e capitan Moneta. L’ultimo punto di Marsala limitatamente a questo set è di Bulovic per il temporaneo 11-24. Chiude Rivero per l’11-25.
Bracci sospende il gioco quasi subito, dopo un ace di Ciarrocchi: 1-4. Le squadre viaggiano a stretto contatto solo nella fase iniziale del parziale. Roma da squadra esperta che dimostra di essere mantiene sempre quel +3 di vantaggio. Così è sul 12-15. Bianchini rileva Melli nel momento di maggiore produzione realizzativa della squadra della Capitale. Sul 12-18 opera un doppio cambio coach Bracci: Ghibaudo per Orlandi e Spanò per Baasdam: esordio in serie A2 per la classe 1999, marsalese doc e con una lunga trafila nel Marsala Volley. L’ultima ad arrendersi al quasi dominio di Roma è la Salkute, la quale firma parecchi se non tutti i punti nel finale della sua squadra. Il terzo set, quello intermedio, termina 19-25 per effetto del punto di Rivero con Roma sempre a condurre dal primo all’ultimo punto.

I punti iniziali del quarto li mettono a terra Bulovic e Salkute per la squadra azzurra. Bianchini, Bici e Rivero portano Roma sù di diversi punti: 4-8. Sul 7-12 dentro capitan Moneta per Salkute. Un cambio chiuso sul 10-17, con la lituana di nuovo in campo. A metà set, cambio anche per le capitoline che reinseriscono Melli per Bianchini. Non c’è più modo per la Seap-Sigel di rientrare in partita. Finisce 14-25 dopo un servizio errato azzurro e i tre punti volano in direzione del Centro-Italia.
Dopo un inizio veramente incoraggiante, non è riuscita la Seap-Sigel Marsala Volley nei restanti tre giochi a mantenere alte le punte di qualità del gioco per un tempo più prolungato rispetto a ciò che è stato. Questo si comincerà ad ottenere man mano che il torneo si svilupperà, con le azzurre ad immagazzinare altra esperienza e con nuove avversarie. Il successo consegna un Roma Volley Club più forte dopo questa partita e lanciatissimo verso i traguardi a cui non fa mistero di ambire. Nove punti e un solo set perso in tre giornate sono numeri da indiscusso primato. Marsala deve prendere il buono dalla prestazione. Il domani della squadra di Bracci è pensare al calendario che la mette di fronte al prossimo match casalingo con il Volley Soverato dell’ex Courtney Schwan, mercoledì 9 novembre alle ore 18.00 al “Fortunato Bellina” per la quarta giornata di andata del campionato nazionale di serie A2.

Interviste post-gara:
Coach Giuseppe Cuccarini (Roma Volley Club) intercettato subito dopo il match, spiega:

“Non è mai facile approcciare match su campi caldi come questi. Un inizio contratto, siamo usciti con autorità da una situazione di fatica, di continuità che ci è mancata dalla quale lo stesso Marsala ci ha portati. Non siamo perfette in questa fase come ho già detto in altre circostanze. Sono tre punti pesanti in considerazione del fatto che il campionato riparte già mercoledì”.

Marco Bracci, capo-allenatore della Seap-Sigel Marsala, ha espresso una personale opinione dopo il K.O.:
“Non è con squadre come Roma Volley Club cui esigere la vittoria. Oggi sarebbe stato oggettivamente complesso per tutte le altre nove squadre del girone. Devo dare merito al mio team di aver giocato un primo set sfrontato e approcciato bene. Poi però non abbiamo mantenuto alto il ritmo e abbiamo dato spazio a Roma con la sua bravura di riaprire la partita e poi vincere. Ma questo succede perchè alcune delle mie ragazze in ruoli chiave sono giovani anagraficamente e inesperte. Di contro, Roma ha sbrogliato la situazione già al secondo gioco e con la sua battuta e con i suoi attacchi precisi ha creato crepe al nostro gioco”.

Tabellino. Seap-Sigel Marsala Volley-Roma Volley Club: 1-3 [26/24; 11/25; 19/25; 14/25]
Seap-Sigel Marsala Volley: Bulovic 10, D’Este 5, Orlandi 2, Salkute 18, Guarena 1, Baasdam 14, Norgini (L), Garofalo, Ghibaudo, Moneta, Spanò. Ne: Frigerio. Coach: Marco Bracci; vicecoach: Lucio Tomasella
Roma Volley Club: Bici 21, Bechis 4, Rivero 19, Ciarrocchi 10, Ferrara (L1), Melli 10, Bianchini 6, Rucli 6. Ne: Valoppi, De Luca Bossa, Valerio, Rebora. Coach: Giuseppe Cuccarini; vicecoach: Gabriele Tortorici
Arbitri: Barbara Manzoni di Malgrate (Lecco) e David Kronaj di Varese.
Spettatori: 300
MVP: Erblira Bici