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Intrattenimento, cinema e Tv

La roulette al cinema: i film più celebri dedicati al gioco

Da quando i casinò hanno iniziato a spopolare in America, specialmente a Las Vegas, anche il mondo del cinema ha iniziato a interessarsi alle ambientazioni classiche delle sale da gioco. Sono numerose le attrazioni che tra luci e colori attirano facilmente l’attenzione. In alcuni giochi come il Poker è necessaria una certa abilità, anche semplicemente per far credere all’avversario di trovarsi in una situazione diversa da quella effettiva. In giochi come la roulette, invece, conta solo la fortuna. Va da sé che in un film anche i personaggi più strampalati possono partecipare a una partita alla roulette, contribuendo a creare situazioni comiche in caso di successo improvviso, con annesse reazioni buffe o inverosimili. Nella maggior parte dei casi, comunque, le pellicole proiettate sul grande schermo hanno narrato vicende più serie quando c’era di mezzo la roulette.

Basti pensare alla serie di 007, per esempio. In particolare, in “Una cascata di diamanti” è presente una scena che vede come protagonista proprio la roulette e si rivela più che altro utile per far calare lo spettatore nelle atmosfere del film, con tanto di giocata di James Bond in persona. In “Casablanca”, al fine di ottenere un visto per il Portogallo, si assiste alla manomissione di una roulette. Il tema delle truffe al casinò è sempre stato attenzionato in ambito cinematografico e ha sempre colpito l’interesse degli spettatori che magari giocano nella realtà e temono di potersi trovare beffati in futuro.

In “Dirty Rotten Scoundrels”, i personaggi tentano di raggirare delle signore per ottenere del denaro da investire nella roulette, finendo con l’essere gabbati a loro volta da Janet, una donna molto più furba di loro. Le vicende ruotano intorno a una scommessa iniziale dei protagonisti, che gareggiano l’uno contro l’altro e vogliono truffare senza concorrenza. Un altro must del cinema che coinvolge la roulette è “Lola corre”, datato 1998. Lola, una ragazza tedesca, prova a racimolare soldi per sanare i debiti del suo fidanzato e si imbatte in un casinò, dove decide di tentare una puntata alla roulette, vincendo 129.600 marchi.

In “Proposta indecente”, invece, il miliardario John Gage cerca di far cadere tra le sue braccia Diana Murphy, interpretata da una Demi Moore dei tempi d’oro, offrendo un milione di dollari a lei e al suo David, nel corso di una sfida a biliardo. I soldi, però, vengono subito persi alla roulette e Gage inizia a coltivare sempre di più la propria attrazione verso la donna, alla quale propone altre offerte da capogiro. Alla fine, comunque, i vari dubbi della ragazza e le riflessioni dello stesso miliardario riportano Diana e David a ricucire il loro rapporto. Anche per questo “Proposta indecente” viene considerato da qualche critico come un film banale. Tuttavia, viene ricordato anche come una delle più belle storie d’amore mai apparse sul grande schermo.

Insomma, piazzare la roulette all’interno di un lungometraggio non è impresa così ardua, alla fin fine. Le ragioni per far apparire la più sfarzosa delle ruote girevoli possono essere molteplici: le più banali si riassumono nei pretesti per far arricchire o far cadere in disgrazia i personaggi in tempi esigui. Di sistemi e strategie della roulette si è parlato spesso anche nei film, ma per evidenziare più che altro quei trucchi tipici del gioco scorretto, improponibili nella realtà. Chissà che ruolo avrà la roulette nei film che usciranno in futuro…