La Questura di Agrigento emette 10 Avvisi Orali: DASPO per tifoso dell’Akragas
L’Ufficio Misure di Prevenzione della Divisione Polizia Anticrimine della Questura ha applicato alcuni provvedimenti di competenza del Questore di Agrigento a soggetti ritenuti pericolosi per la sicurezza pubblica.
In particolare sono stati applicati gli AVVISI ORALI alle seguenti persone:
D.R., classe 1989, abitante a Agrigento, con precedenti per: furto aggravato, invasione di terreni, ricettazione, rapina, lesioni personali, violazione degli obblighi inerenti al soggiorno, uso personale di sostanze stupefacenti, violenza , minaccia e resistenza a P.U. e danneggiamento;
B.R., classe 1993, abitante a Licata, con precedenti per: estorsione, danneggiamento, guida senza patente, porto di armi o di oggetti atti ad offendere, maltrattamenti in famiglia e lesioni personali;
N.I., classe 1955, abitante a Agrigento, con precedenti per: furto e danneggiamento aggravato;
N.G., classe 1981, abitante a Licata con precedenti per: violazione delle norme in materia di stupefacenti, lesioni personali, rissa e danneggiamento, minaccia;
U.D., classe 1989, abitante a Agrigento con precedenti per: danneggiamento, resistenza e violenza a P.U., violazione delle norme in materia di stupefacenti, ricettazione e spendita di moneta falsificata;
M.N., classe 1981, abitante a Sambuca di Sicilia, con precedenti per: maltrattamenti in famiglia, lesioni personali, sottrazione di persona incapace, violenza e minaccia a P.U. e ingiuria;
M.S., classe 1956, abitante a Montallegro, con precedenti per: danneggiamento, furto, tentata estorsione, associazione a delinquere di stampo mafioso e ricettazione;
L.G.D.A., classe 1977, abitante a Licata, con precedenti per: lesione personale, minaccia, procurato allarme, oltraggio a P.U. porto di armi od oggetti atti ad offendere, rissa e lesioni personali;
P.D., classe 1973, abitante a Licata, con precedenti per: evasione, violazione degli obblighi di assistenza familiare, false dichiarazione sulla identità personale, possesso ingiustificato di chiave alterate o grimaldelli e violazione sulle norma in materia di stupefacenti;
P.A., classe 1964, abitante a Campobello di Licata, con precedenti per: percosse, minaccia, lesione personali, ingiurie, furto aggravato e molestia o disturbo alle persone a mezzo telefono;
Il Questore di Agrigento ha altresì applicato il DASPO, emesso in data 20 aprile 2016 ad un tifoso del “Gemini Calcio USD”, della durata di anni 5 (con prescrizione dell’obbligo di firma) a V.F., classe 1986. Lo stesso era già stato gravato da precedente DASPO, a cui era stato sottoposto dal 2012 al 2014.
Tale provvedimento scaturisce dalle indagini svolte a seguito dei disordini avvenuti nella partita “A.C.S.D. LA T.A.N.A.” “F.C.–USD GEMINI CALCIO” del 29.11.2015 da cui è emerso, nello specifico, che il tifoso si rendeva responsabile del reato di lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive, aggravate dall’utilizzo dei social, tramite i quali, con post e condivisioni, inveiva contro le Forze dell’Ordine e istigava alla violenza durante le partite della squadra.
In data 03.05.2016, veniva notificato il provvedimento DASPO ad un tifoso della S.S. AKRAGAS, della durata di anni 3 (con prescrizione dell’obbligo di firma) a A.F., classe 1985 abitante ad Agrigento.
Tale provvedimento scaturisce dalla relazione di servizio redatta in data 24.04.2016 da personale della Squadra Mobile impiegato in servizio durante la partita SS AKRAGAS- ACR MESSINA e dalle successive indagini svolte dalla DIGOS a seguito del lancio e della deflagrazione di un petardo all’interno dell’aiuola prospiciente lo stadio Comunale e sita in questa via Manzoni.
Infine, in data 27.04.2016 è stato applicato a: M.A., classe 1991, abitante nel Comune di Castrofilippo, , ai sensi dell’art. 2 del Decreto Legislativo nr 159 del 06.09.2011, il foglio di via obbligatorio con il quale il Questore di Agrigento inibisce agli stessi di fare ritorno nel Comune di Ribera senza la preventiva autorizzazione, per il periodo di anni tre.
Stesso provvedimento è stato applicato a S.A., classe 1991, abitante a Caltanissetta con il quale è stato inibito il ritorno nel Comune di Naro per la durata di anni tre e D.M.B., classe 1964, abitante a Porto Empedocle, con il quale è stato inibito il ritorno nel Comune di Agrigento per la durata di anni tre.
Ed ancora, è stato applicato lo stesso provvedimento a: D.A.F. classe 1994, L.P.G., classe 1995, L.M.G., classe1990 e A.S., classe 1978, rispettivamente abitanti nei Comuni di Castrofilippo, Grotte e Porto Empedocle, con il quale è stato inibito di fare ritorno nei Comuni di Ribera, Aragona e Bivona.