Una pittura in continua corsa fuori dalla tela di appartenenza, elementi “migranti” posti nelle pareti, che non diventano tele, bensì vie per gli elementi dell’arte visionaria del grande artista. Una differente concezione pittorica, che non nega la “dimensione” tela, ma che è alla ricerca di nuovi spazi in cui esprimersi, incresparsi, seminare segni, traiettorie vellutate, pur sempre con ciò che è l’elemento inconfondibile dell’arte di Pinelli: il colore primario. Sarà possibile visitare la mostra “Trademark” fino al 22 maggio.
Roberto Campagna
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