E’ arrivata ieri mattina al porto di Porto Empedocle una delle navi più rappresentative della Marina Militare Italiana, la Nave Scuola “Palinuro”.
Il nome della goletta rievoca la tradizione mitologica dell’Eneide di Virgilio, dove Palinuro era il timoniere della nave di Enea, amato e stimato per la sua dedizione, fedeltà e la grande perizia marinaresca. Il nome “Palinuro” si tramanda da più di un secolo nella storia della Marina Militare Italiana. Il Palinuro attuale fu varato nel 1934 ni Cantieri Navali Dubigeon di Nantes in Francia con il nome di “Commandant Luois Richard”. Inizialmente di proprietà di una società francese fu destinata al commercio della pesca e del trasporto del merluzzo nei Banchi di Terranova. Solo nel 1950 la Marina, a seguito della perdita della nave scuola Cristoforo Colombo, decise di acquistare la nave che fu sottoposta ad una serie importante di lavori, destinandola, inizialmente, all’addestramento e la formazione dei nocchieri e dei motoristi, e poi, degli Allievi Marescialli delle Scuole Sottufficiali della Marina Militare.
La nave, che gira in gran parte del mondo, ha fatto visita a Porto Empedocle per far conoscere la storia e l’impegno della Marina Militare. In particolare la giornata di domenica è stata dedicata ad un convegno, realizzato grazie al contributo dell’associazione ambientalista Marevivo, rappresentata dal prof. Fabio Galluzzo, sulle principali emergenze che accomuna tutto l’ecosistema marino. Una importante iniziativa che ha visto coinvolti tutti i sindaci della fascia costiera agrigentina che hanno discusso insieme agli esperti dei problemi legati all’erosione che negli ultimi anni ha visto la costa agrigentina vittima di un fenomeno regressivo.
A fare gli onori di casa il comandante della nave Palinuro, il capitano di Fregata, Gabriele Belfiore che ha accolto l’Ammiraglio Nicola De Felice (Comandante Marittimo Sicilia), nonchè il responsabile dei rapporti internazionali di Marevivo, Federico Di Penta e gli esperti dell’Università degli Studi di Messina, i professori Giovanni Randazzo e Salvatore Giacobbe.
Una giornata di riflessione e di studio di educazione ambientale intitolata “Dalla plastica all’erosione costiera: Mediterraneo sotto attacco“. Un impegno costante quello della Marina Militare che, oltre alla formazione del proprio personale, si impegna in attività di promozione e diffusione di tali tematiche sopratutto per le giovani generazioni volte alla cultura e alla tutela del mare.
© RIPRODUZIONE RISERVATA