La Corte Costituzionale deciderà sulla legittimità della norma siciliana che prevede in caso di estinzione delle IPAB il transito del personale nei ruoli dei Comuni
Martedì 10 marzo 2020 , davanti alla Corte Costituzionale , si celebrerà l’udienza di discussione del giudizio di costituzionalità promosso dal Consiglio di Giustizia Amministrativa per la Regione Siciliana in sede giurisdizionale, in relazione all’articolo 34 della Legge Regionale 9 maggio 1986, n. 22, norma che nell’ipotesi di estinzione di un’IPAB prevede che il personale dipendente venga assorbito dal Comune territorialmente competente.
In ragione degli effetti correlati alla citata norma molti Comuni siciliani hanno infatti impugnato innanzi ai competenti organi della Giustizia Amministrativa i provvedimenti di estinzione delle IPAB presenti sul proprio territorio.
Il giudizio di costituzionalità vede coinvolti i dipendenti dell’Ipab Regina Elena di Castellammare, rappresentati in giudizio dall’Avv. Girolamo Rubino, la Presidenza della Regione Siciliana rappresentata dall’Avvocatura Generale dello Stato ed il Comune di Castellammare.
In particolare l’Avv.Rubino , con apposita memoria, ha censurato l’inammissibilità della questione sollevata stante la sua evidente irrilevanza nel giudizio a quo, posto che la norma in commento viene sospettata di incostituzionalità in ragione dell’asserita incompatibilità con le norme in tema di finanza pubblica, mentre come confermato dallo stesso Organo remittente, è stato invece dimostrato nel giudizio a quo che il Comune di Castellammare sia in possesso delle risorse finanziarie per accollarsi i costi di gestione derivanti dall’acquisizione del patrimonio e del personale della sopprimenda I.P.A.B.,
Inoltre l’Avv. Rubino ha rilevato anche l’infondatezza nel merito della questione di legittimità costituzionale dell’articolo 34 della Legge Regionale 9 maggio 1986.
La Corte Costituzionale presieduta dalla Prof.ssa Marta Cartabia, dovrà dunque esprimersi sulla legittimità costituzionale della norma in esame con una pronuncia che avrà rilievo per gran parte delle Ipab Siciliane.