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Cultura

La città di Favara incontra Paolo Borrometi, “testimone concreto di rifiuto delle mafie”

L’Ordine Francescano Secolare, insieme ai frati minori del convento di Favara, organizzano per domani, mercoledi 22 maggio – ore 10.30 presso la “sala teatro San Francesco”, Favara (Ag) – un incontro con la città dal titolo “Ogni volta che dici la verità sali uno scalino verso la libertà … il bene più prezioso”.

Testimone della giornata sarà Paolo Borrometi, giornalista e scrittore modicano, autore del libro “Un morto ogni tanto”, sotto scorta dall’agosto del 2014 a causa di continue minacce ed aggressioni subite dopo la diffusione dell’inchiesta che portò allo scioglimento del comune di Scicli per infiltrazioni mafiose.
Saranno presenti ed interverranno: il Prefetto di Agrigento Dario Caputo; il Procuratore Capo del Tribunale dei minori di Caltanissetta Laura Vaccaro; il Sindaco di Favara Anna Alba; il postulatore della causa di beatificazione del servo di Dio Rosario Livatino, don Giuseppe Livatino; le istituzioni politiche, militari e sociali di Favara. Le rappresentanze di tutti gli Istituti scolastici della città che avranno, inoltre, uno spazio per rappresentare il “desiderio di una società più giusta e libera”.
“E’ fondamentale – dice Carmelo Vitello, Ministro dell’OFS di Favara ed organizzatore dell’evento – ricordare a tutti l’importanza della legalità e del rispetto delle regole, il netto rifiuto di qualsiasi logica criminale e mafiosa e l’importanza di essere uomini e donne liberi. E’ per noi un onore accogliere Paolo Borrometi perché – spiega Vitello – testimone concreto e credibile di questo impegno. Tutti insieme possiamo fare qualcosa: sensibilizzare per non dimenticare il valore della legalità ed aspirare con convinzione un futuro migliore libero da ogni condizionamento”.