Intitolata la sede della Cna di Canicattì a Gioachino Ferlisi
La sede Cna di Canicattì intitolata a Gioachino Ferlisi, storico dirigente dell’Organizzazione e promotore del servizio di Telemedicina che la Confederazione ha attivato, in via sperimentale, anche nel territorio agrigentino e specificatamente nella città dell’uva Italia, grazie proprio al coinvolgimento del Cts di cui è lui stato fondatore. La scopertura della targa è avvenuta, in un clima di profonda commozione, alla presenza dei familiari, in particolare della moglie e della figlia Sara che ha voluto ringraziare pubblicamente i dirigenti della Cna per la sensibilità mostrata. “Siamo grati all’Associazione – ha detto emozionata – per avere dedicato questo importante punto di riferimento di via Piave, frequentato da artigiani e imprenditori, alla figura di mio padre che amava la Cna. Finché vive nei ricordi, una persona non muore mai”. La benedizione, preceduta da una preghiera, è stata affidata a don Salvatore Casà, cui ha fatto seguito l’intervento del presidente della locale sede, Gero Nobile. Subito dopo è stato il turno dell’assessore comunale, Vincenzo Sciabica. Toccanti le testimonianze del presidente provinciale della Cna, Francesco Di Natale, del “vecchio” amico Antonio Fazio, di Dario Scaglione, colui che adesso dirige il Centro di terapia e riabilitazione, e del presidente dei Pensionati Sicilia, Raimondo Augello. Il segretario regionale, Piero Giglione, ha annunciato che a partire dalla prossima edizione del Premio Cambiamenti”, in programma nel mese di novembre, la CNA istituirà un premio dedicato a Gioachino Ferlisi, morto poco più di un anno fa. La Confederazione presente dunque al gran completo alla cerimonia, coordinata dal segretario provinciale, Claudio Spoto. In prima fila, oltre al direttivo locale e ai componenti della presidenza provinciale, anche il responsabile della locale della sede, Lillo Lanza, il segretario regionale di Cna Pensionati, Mario Filippello, e il presidente dei Pensionati di Agrigento, Giuseppe Gazziano.