Lo afferma il Presidente On. Mariagrazia Brandara che aggiunge,” la sistematicità con la quale si affermano queste azioni criminali assume adesso un significato maggiormente inquietante. Troppe intimidazioni e troppi amministratori coinvolti, bisogna allora farsi delle domande, continua Brandara. Cosa stia succedendo nel nostro sistema di relazioni tra istituzioni e società e quanto possa incidere la crisi economica nello stesso. Credo – sostiene – sia il punto da cui partire per avviare un’analisi di quella che si sta configurando come un’emergenza sociale.
A Leonardo Lauricella -conclude – giunga la nostra solidarietà, pronti a scendere in campo per avviare tutte le azioni necessarie per sostenere un momento di riflessione e proposta su ciò che sta accadendo.”
Solidarietà al Sindaco di Siculiana ed una esortazione a proseguire con decisione in quel sano atteggiamento che ha voluto che non si piegasse a logiche e interessi della criminalità organizzata, viene dal Vicepresidente della Regione Mariella Lo Bello. “Solo attraverso uomini coraggiosi come Leonardo Lauricella – conclude -riusciremo ad affermare la legalità e la giustizia e smantellare un sistema di potere criminale che impedisce, ai siciliani onesti di vivere e operare per la crescita dell’ isola”.
“Non si è spenta ancora l’eco delle minacce rivolte al sindaco di Castrofilippo che una nuova delirante intimidazione viene rivolta a Leonardo Lauricella, primo cittadino di Siculiana”. Lo dichiara il sindaco di Favara, Rosario Manganella, che aggiunge:
“I toni ed i contenuti, addirittura apparsi su una pagina F.B., sembrano appartenere a quelli usati dai terroristi islamici come dimostrano i pesanti avvertimenti di morte, indirizzati al collega Lauricella ed ai suoi familiari.
A nome mio personale, della giunta e dell’intero Consiglio comunale, nonché nella qualità di presidente dell’Assemblea del Consorzio Agrigentino per la Legalità e lo Sviluppo esprimo all’amico sindaco Lauricella la piena e totale solidarietà umana, politica, istituzionale.
Questo atto esecrabile che prende di mira, per l’ennesima volta, un amministratore locale, onesto e laborioso, non farà di certo arretrare di un solo passo l’impegno per la legalità e la crescita del territorio, per cui sono stati eletti tanti sindaci in provincia, in Sicilia e nel Paese, che ogni giorno si battono per migliorare le condizioni di vita dei propri concittadini e governare, pur tra mille difficoltà, la cosa pubblica con trasparenza e legalità.
Al fine di stigmatizzare questo ulteriore attacco al sistema delle Autonomie Locali, sempre più sole e tagliuzzate dallo Stato e dalla Regione, come dimostrano i tagli dei trasferimenti, è necessario che l’Anci Sicilia organizzi, alla presenza del Presidente nazionale, Piero Fassino, un’assemblea che ribadisca la totale vicinanza dell’Associazione nei confronti dei sindaci siciliani costantemente minacciati nell’esercizio democratico della propria missione di governo della comunità locale.
In tutte queste occasioni, non è mai mancata l’attenzione del Sig. Prefetto, del Sig. Questore e di tutte le forze dell’ordine, ma è necessario, a mio avviso, intensificare ancor di più la vigilanza per salvaguardare l’incolumità degli Amministratori e consegnare alla giustizia gli autori di questi gesti così violenti”, conclude Manganella.