Intimidazione al Sindaco di Licata: i due indagati restano in carcere

Restano in carcere  Calogero Strincone, di 30 anni, e Marco Sortino, di 32 anni, i licatesi accusati di essere i responsabili dell’atto incendiario che lo scorso 8 maggio ebbe ad oggetto la villa di campagna del padre di Sindaco di Licata, Angelo Cambiano.

Il Tribunale del Riesame di Palermo ha infatti confermato gli arresti per i due presunti autori dell’intimidazione. I due, come si ricorderà, si erano avvalsi della facoltà di non rispondere durante l’interrogatorio dinnanzi il Gip del Tribunale di Agrigento, Alessandra Vella, presentando ricorso al Tribunale della libertà per ottenere l’annullamento della misura cautelare.