Dopo Licata, Porto Empedocle e Ribera registriamo con preoccupazione l’atto rivolto all’On. Giovanni Panepinto (in foto a sinistra).
“Nell’esprimergli vicinanza e solidarietà politica ed umana – afferma il segretario provinciale della Cgil di Agrigento, Massimo Raso -, non possiamo che auspicare che si accertino e puniscano i responsabili di questo clima di violenza. Occorre isolare i violenti e ritrovare la via di una dialettica politica anche aspra ma sempre dentro i confini della civiltà e della legalità. Torniamo ad augurarci che le forze migliori di questa terra possano conoscere una stagione di unità e mettere in campo una strategia condivisa in grado di affrontare, risolvere e prosciugare l’emorme disagio sociale ed economico”.