Infatti i titoli dell’attività commerciale, hanno trovato nella giornata di martedì mattina, i lucchetti della saracinesca bloccati con la colla “Attack”.
Gli ignoti malviventi avrebbero infatti agito durante la notte fra lunedì e martedì.
Più che una semplice bravata sembrerebbe essere un vile atto che rientra nell’ottica del racket delle estorsioni.
Sul posto sono subito intervenuti gli agenti della sezione Volanti della Questura di Agrigento, diretti dal commissario capo Tommaso Amato, che hanno preso le prime testimonianze delle vittime e raccolto quanti più dettagli possibili.
Seppur la pista estorsiva sembrerebbe essere quella più palese, gli investigatori non tendono ad escludere altre piste.
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