Inizia così il pedinamento e dopo qualche minuto i militari dell’Arma impongono l’Alt con la paletta; i due, a quel punto, iniziano una folle fuga in auto, anche contromano, per le vie del centro abitato. Scatta un pericoloso inseguimento, sotto gli occhi increduli di alcuni passanti. I due fuggitivi, ad un certo punto, abbandonano l’auto e proseguono la fuga a piedi. Ma dopo alcune centinaia di metri, vengono finalmente raggiunti e bloccati dai due Carabinieri.
Non oppongono resistenza. Durante l’immediata perquisizione, saltano fuori dalle tasche del giubbotto di uno dei due fratelli, due grossi “panetti” di “Hashish”, del peso complessivo di oltre un chilo. Dai primi accertamenti investigativi, la sostanza stupefacente, di ottima qualità, era pronta per essere tagliata e venduta nelle piazze dei paesi dell’area montana della provincia di Agrigento.
La droga rinvenuta, posta sotto sequestro, avrebbe potuto fruttare complessivamente oltre 5.000 euro. Per i due fratelli, Falcone Vincenzo e Calogero, di 30 e 26 anni, sono subito scattate le manette con l’accusa di “Detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti” e su disposizione della Procura della Repubblica di Agrigento, sono stati ristretti agli arresti domiciliari.