La segnalazione arriva dall’associazione ambientalista Mareamico Agrigento che aggiunge:
“E questo non è tutto: abbiamo la prova che queste acque di scarto sono finite pure nella pubblica fognatura e conseguentemente hanno mandato in tilt alcuni depuratori, come quello di Favara (il 17 ottobre), come quello di Campobello di Licata (il 13 ottobre) e come quello di Caltabellotta (per tutto il mese di ottobre)”.
“Le acque di vegetazione sono almeno 100 volte più inquinanti delle fogne e quando arrivano nei depuratori provocano la morte dei batteri, che hanno il compito di digerire e depurare le fogne. Questa nuova situazione ha causato il blocco funzionale dei depuratori e quindi: inquinamento su inquinamento”, conclude Mareamico.