Inchiesta sul “dossieraggio” e accessi abusi al sistema informatico delle Sos: “spiato” anche il deputato agrigentino Pisano

Ci sarebbe anche il deputato agrigentino Calogero Pisano fra i soggetti vittima della presunta attività di dossieraggio scoperta dopo la denuncia fatta dal ministro Guido Crosetto a seguito della pubblicazione di alcune notizie riguardanti la sua precedente attività professionale.

Una inchiesta condotta dalla Procura di Perugia che ora punta a verificare i presunti accessi abusivi alle banche dati con le segnalazioni di operazioni finanziarie sospette; una attività sulla quale i magistrati mirano a verificare se rappresentino qualcosa di illecito o si tratti di normali transazioni. Per gli investigatori, al momento non emerge un’attività di dossieraggio vera e propria ma ritengono comunque che ci siano stati accessi ritenuti abusivi al sistema informatico delle cosiddette Sos, le operazioni ritenute sospette che gli operatori finanziari sono tenuti a segnalare.

Al momento – stante alcune indiscrezioni – sarebbero numerosi i personaggi noti oggetto della “ricerca” fra politici, personaggi del mondo dello spettacolo e dello sport, nonché vertici di varie istituzioni. In tutto sarebbero circa 800 gli accessi abusivi alla banca dati relativa alle Segnalazioni di operazioni sospette che – al momento – avrebbe portato la Procura a indagare circa quindici soggetti.

Sul coinvolgimento del deputato agrigentino Pisano, è lo stesso a darne notizia sui social: “Apprendo dalla stampa che il mio nome sarebbe tra quelli oggetto di una vergognosa ed illegale attività di dossieraggio. Dalle indagini della Procura di Perugia va delineandosi un quadro sconcertate e scandaloso, spero che le autorità preposte facciano al più presto chiarezza“.

Intanto si terrà domani l’ufficio di presidenza della commissione Antimafia per valutare la richiesta di audizione del procuratore nazionale antimafia Giovanni Melillo e quello di Perugia Raffaele Cantone.