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Cronaca Regioni ed Enti Locali

Inchiesta “Stipendi Spezzati”: notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari

tribunaleSono stati notificati gli avvisi di conclusione delle indagini preliminari per i sette indagati nell’ambito dell’inchiesta denominata “Stipendi Spezzati” che, secondo l’accusa, avrebbe disvelato un vero e proprio sistema illecito di gestione dei rapporti lavorativi all’interno della “Cooperativa Sociale SUAMI – ONLUS“.

In particolare, le indagini condotte dai Carabinieri, espletate con attività tecniche, supportate da perquisizioni, sequestri e acquisizione di sommarie informazioni testimoniali, consentiva di scoprire presunte attività di estorsione ai danni di alcuni dipendenti della “Cooperativa Sociale SUAMI – ONLUS” i cui vertici, secondo l’accusa, “approfittando della crisi occupazionale del territorio agrigentino e dello stato di estremo bisogno delle persone offese (principalmente donne separate con prole minore a carico e/o coniuge disoccupato o inabile al lavoro), assumevano numerosi lavoratori dipendenti imponendo loro condizioni economiche e lavorative deteriori e non adeguate alle prestazioni effettuate“.

Nello specifico, l’instaurazione ed il mantenimento del rapporto lavorativo veniva, in primo luogo, subordinato alla condizione che il dipendente accettasse di percepire una retribuzione effettiva assai inferiore ai minimi contrattuali, sottoscrivendo buste paga attestanti la corresponsione di somme maggiori rispetto a quelle effettivamente ricevute.

L’inchiesta, coordinata dal sostituto procuratore della Repubblica, Carlo Cinque, ha portato alla notifica della conclusione delle indagini preliminari nei confronti dei sette indagati a vario titolo: Salvatore Lupo (assistito e difeso dagli avvocati Domenico Russello e Raffaele Bonsignore), Maria Barba (assistita e difesa dagli avvocati Domenico Russello e Angelo Piranio), Rosa Sferrazza (assistita e difesa dall’avvocato Angelo Piranio), Caterina Federico assistita e difesa dall’avvocato Salvatore Manganello), Veronica Sutera Sardo (rappresentata e difesa dagli avvocati Salvatore Pennica e Alfono Neri), Roberto Russello  (assistito e difeso dall’avvocato Grazia Maria Minnella) e Linda Modica (assistita e difesa dall’avvocato Grazia Maria Minnella).