Secondo le indiscrezioni rivelate da un’intercettazione il papà del ministro avrebbe mandato 80 curriculum vitae per assunzioni alle Poste.
Parlando di Alfano, una delle indagate afferma: “La sera prima mi ha chiamato suo padre, mi ha mandato ottanta curricula, ottanta, dicendomi non ti preoccupare, tu buttali dentro”.
A colloquio sono Marzia Capaccio, segretaria del faccendiere Pizza, e un’altra persona, Elisabetta C..
Capaccio: “io ti ho spiegato cosa ci ha fatto a noi Angelino…”.
Elisabetta: “e…lo so…lo so…lo so…”.
Capaccio: “cioè noi gli abbiamo sistemato la famiglia…questo doveva fare una cosa….la sera prima…mi ha chiamato suo padre…mi ha mandato ottanta curricula… ottanta….”.
Elisabetta: “aiuto….aiuto…”.
Capaccio: “ottanta…. e dicendomi…non ti preoccupare….tu buttali dentro…la situazione la gestiamo noi…e il fratello comunque è un funzionario di Poste….anzi è un amministratore delegato di Poste…”.
Elisabetta: “si..si..lo so..lo so…”.
Capaccio: “e questo è un danno che ha fatto il mio capo (ndr. Pizza)…io lo sputerei in faccia solo per questo…”.
Elisabetta: “vabbè…tanto ce ne sono tanti Marzia…è inutile dirsi…questo è il sistema purtroppo…”.
Capaccio: “sì ma io l’avevo già capito che questo guardava solo ai cazzi suoi…glielo avevo già detto…io a differenza tua non mi faccio coinvolgere più di tanto, perché cerco di razionalizzare un attimo di più e di valutare le persone che ho davanti…cosa che il mio capo…purtroppo in alcune circostanze nonostante la sua esperienza non è in grado di fare…”.