Inchiesta antimafia “Kerkent”: restano in carcere Militello e Tornabene
Resta in carcere il 52enne Liborio Militello, ritenuto essere il braccio destro del presunto boss agrigentino Antonio Massimino e finito nei guai nella maxi operazione antimafia denominata “Kerkent”.
La Corte di Cassazione ha infatti ritenuto inammissibile il ricorso presentato dall’avvocato difensore del 52enne, confermando così il provvedimento del Riesame che aveva annullato parzialmente, l’ordinanza del Gip.
L’inchiesta “Kerkent”, come si ricorderà, culminò con l’arresto di oltre trenta persone da parte degli agenti della Dia di Agrigento.
Ritenuto inammissibile anche il ricorso per un altro indagato nella stessa inchiesta. Si tratta del 35enne Giuseppe Tornabene che – secondo l’accusa – avrebbe fatto da autista a Massimino in una trasferta a Palermo per l’acquisto di una partita di droga.