Incendio “Bellavista”: indagini aperte per capire la causa dell’esplosione
Dopo l’esplosione di due bombole di gas che hanno distrutto il chiosco di San Leone “Bellavista”, si contano i danni e si cerca di capire.
Di ciò che era lo stabilimento balneare, molto frequentato, non è rimasto quasi nulla; da una prima stima ammonterebbero a circa 250 mila euro i danni. Due esplosioni, due boati alle 4 del mattino circa di qualche giorno fa, hanno spezzato il sogno dei fratelli Messina, che con sudore e sacrifici, avevano realizzato un locale tra i più frequentati del lido sanleonino.
Intanto vanno avanti le indagini per ricostruire, per scoprire la reale causa che ha ridotto in cenere il chiosco, che pochi giorni dopo l’incendio doveva fare da sfondo alla manifestazione, organizzata dall’amministrazione comunale, “Summerland”, un evento musicale che avrebbe ed ha fatto accorrere una marea di giovani.
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