“In possesso di un fucile con matricola abrasa”: 32enne favarese torna in libertà
Torna in libertà, dopo cinque mesi di detenzione, un 32enne di Favara accusato di essere stato trovato in possesso di un fucile a canne mozze con matricola abrasa lo scorso 26 settembre dalla Polizia.
Il gip del Tribunale di Agrigento, Stefano Zammuto ha infatti sostituito la misura degli arresti domiciliari con l’obbligo di dimora a Favara. Il giovane avrebbe sostenuto che si sarebbe trattato di un fucile regalato dal nonno poco prima di morire.
Scattato l’arresto, dopo una perquisizione personale e domiciliare, il 32enne finì nei guai con l’accusa di detenzione di arma clandestina, ricettazione e detenzione abusiva di armi.