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Cronaca

In libreria “Wenu Mapu” il nuovo avventuroso romanzo di Adriana Iacono

“Wenu Mapu” è il titolo del nuovo romanzo di Adriana Iacono.

Il libro, si legge nell’introduzione, si immette nel filone della fantascienza distopica e del romanzo di formazione, un crossover che fa dell’ecologia il suo tema principale. Ispirandosi a mostri sacri del genere come Philip K. Dick e prendendo liberamente spunto da blockbuster come “Avatar”, la scrittrice crea un mondo futuribile, ma non auspicabile, dove il metaverso diventa droga di stato, i tecnocrati gestiscono il cambiamento climatico e la finzione, la connettività, la Rete diventano padroni delle menti e delle vite degli uomini che alimentano il sistema. Una versione di “Matrix” dove gli esseri umani non fungono da batterie, ma da connettori. Gli influencer di oggi divengono i Leader di un governo che si regge sui Neuroni Specchio e sulle spalle degli Emuli, gruppi di individui massificati che pensano come gregge e vedono nella diversità e nell’esercizio del giudizio critico la fonte di ogni male. La nostra eroina dovrà affrontare tante peripezie e travolgenti avventure per trovare il suo scopo e cambiare il corso degli eventi nel mondo.
Il romanzo è uscito lo scorso 13 dicembre, come racconta la stessa autrice:

“ Nel giorno di Santa Lucia viene alla luce un nuovo romanzo che parla proprio dell’importanza dello sguardo, del nostro riflesso sugli altri e di come due gocce di VideOculis possono migliorare la vista. Un romanzo distopico (ma non troppo), in cui il metaverso diventa droga di stato e i cambiamenti climatici sono gestiti dai tecnocrati. Un romanzo ecodistopista (ecologico, distopico e buonista), genere che in realtà ancora non esiste, ma non è questo quello che fa la fantascienza? Trovare parole e neologismi per le cose che inventa”.
Il romanzo è in parte ambientato nella Patagonia cilena: “Wenu Mapu – continua l’autrice- sono due parole in lingua mapudungun la lingua del popolo Mapuche in Cile. Ho scelto questo popolo perché Mapuche significa gente della terra, proprio come Agrigento”.

La copertina è del pittore Calogero Guadagnino
Una curiosità: in mezzo alle montagne e all’antico foresta nativa del sud del Cile, si trova una pittoresca riserva ecologica denominata Wenu Mapu, con vista spettacolare sul lago Caburgua e sul Vulcano Villarrica, a pochi passi da Parco nazionale di Huerquehue e 45 minuti dalla città di Pucon.