Site icon ScrivoLibero.it

Illuminazione dello stadio Esseneto: continua la querelle

Continua a far discutere la “querelle” relativa all’impianto di illuminazione dello stadio “Esseneto” di Agrigento.

I tempi, come si sa, stringono ed il sogno di vedere l’Akragas “salva”, sul campo e fuori da esso, pare stia diventando un vero tabù. 

L’impianto di illuminazione dello stadio comunale “Esseneto” è infatti la “conditio sine qua non” per la permanenza in Lega Pro dei biancoazzurri. Il rischio dell’ammissione al prossimo campionato professionistico è condizionato da nuovi interventi che dovranno, a breve, vedere lo stadio “illuminato”.

Solo qualche settimana addietro con l’approvazione dello schema di convenzione approvato dal Consiglio Comunale di Agrigento tutto sembrava risolto, o quasi. La società biancoazzurra pare infatti abbia “storto il naso” su alcune clausole, riferite alla fideiussione a garanzia del Comune. Intanto, il Comune si è attivato al fine di comprendere e risolvere le problematiche, convocando una riunione per oggi che però non si è svolta a causa della richiesta di un formale rinvio.

Tutto impantanato dunque in attesa di una svolta che tarda ad arrivare. Intanto, ieri sulle colonne del “Giornale di Sicilia”, l’avv. Enzo Caponetto, presidente dell’associazione “Insieme per lo Sport”, lancia l’ipotesi di una colletta per raggiungere i 400mila euro necessari per l’impianto di illuminazione. 

Una proposta che divide però la tifoseria biancoazzurra. C’è chi infatti non vuole attendere ulteriore tempo e preferisce donare quel che può per vedere concludere la vicenda; c’è chi invece non gradisce l’ipotesi e rilancia al mittente responsabilità.

Intanto a pagarne le spese sono i tifosi akragantini “stanchi” di una situazione dal sapore agrigentino.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Exit mobile version