In un ampio servizio, firmato da Floriana Rullo sui tanti gruppi creati dalle mamme attraverso le messaggerie istantanee per restare in contatto e parlare di cosa fanno i figli, dell’andamento scolastico, dei compiti, degli insegnanti o organizzare festicciole o per gestire il tempo libero.
“I genitori – sottolinea il professor Francesco Pira – spesso usano i social network per togliere ansia ai loro figli, ma le ultime ricerche ci dicono che sono poco consapevoli dei pericoli e dell’uso che fanno delle nuove tecnologie. I nuovi genitori non sanno ancora gestire i social usati dai figli per scambiare emozioni, consigli, e soprattutto condividere. L’unica strada possibile è quella della formazione dei genitori”.
Sorvegliano dunque i figli attraversi continui contatti su whatsapp. Mamme attivissime che trasmettono e ricevono un numero incredibile di messaggi. “E’ chiaro –conclude Pira – che il vero grande tema è la paura: non ci sentiamo tranquilli, abbiamo sempre paura. A volte è liquida, a volte invece è solida e allora cerchiamo di risolverla attraverso whatsapp. Cerchiamo attraverso i gruppi di farci forza. Di avere coraggio”.