Il sociologo Francesco Pira a Cormons per “Goal a Grappoli 2016”
Anche quest’anno il sociologo e giornalista Francesco Pira ha strappato gli applausi e incassato i complimenti del folto pubblico di Goal a Grappoli, evento che si svolge a Cormons (Gorizia) al confine con la Slovenia.
Pira ha moderato insieme alla giornalista di Sky Sport Marina Presello, la seconda serata della manifestazione con due colossi della televisione: Pierluigi Pardo, mitico conduttore di Tiki Taka su Mediaset e Daniele Adani ex calciatore dell’Inter e oggi uno dei commentatori più amati di Sky Sport. A conclusione del dibattito è salito sul palco anche il telecronista della Rai Marco Civoli telecronista della Rai della finale Mondiale del 2006.
Francesco Pira fin dal varo della manifestazione, sette anni fa, con Matteo Femia , Massimo Falato, Paolo Vecchiet, Marco Bisiach, Gigi Bigot e l’eminenza grigia, il grande telecronista Bruno Pizzul, è stato protagonista della manifestazione che ogni anno riscuote ampi consensi dal pubblico e dalla stampa.
Lo scorso anno era riuscito a far raccontare, con la complicità di Pizzul, il famoso silenzio stampa del 92 a Dino Zoff. Quest’anno ha incalzato Pardo e Adani (che hanno ritirato il Premio Goal a Grappoli 2016) sul calcio di ieri e di oggi, sui valori dello sport, il giornalismo televisivo, il rapporto tra atleti, conduttori televisivi, pubblico e social.
Una conversazione sul calcio totale dell’Olanda anni Settanta, il contributo allo sviluppo del gioco dato dal Milan degli Invincibili e dal Barcellona degli anni Duemila e l’empatia tecnico-tattica del Loco Bielsa (lodatissimo da Adani), la chiacchierata ha coinvolto l’ex difensore dell’Inter e Pardo anche sul loro rapporto coi social fino al calcio spezzatino: “Lo sostengo fermamente – ha detto Pardo – perché sostengo che sia un vantaggio per tutti poter godere il sabato sera di una grande sfida scudetto, la domenica pomeriggio di un derby e poi magari alla sera osservare il miracolo-Leicester: se fosse tutto in contemporanea come era il calcio sicuramente suggestivo di un tempo, non potremmo goderci ogni singolo momento“. “E i gruppi whatsapp creati dalle mogli stufe per il calcio in tv sette giorni su sette?” lo ha incalzato Pira. “Ah, io faccio parte dell’altra metà del cielo: quella dei mariti patiti di pallone” ha risposto con il sorriso sulle labbra il conduttore di Tiki Taka, che a fine serata ha scritto sulla propria pagina facebook: “Felice di ricevere assieme a Lele Adani il premio GoalAGrappoli a Cormons. A 100 metri dalla casa del maestro Pizzul. Molto pallone. Ribolla, anche di più“. Chapeau.