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Il Sindaco Firetto a Roma al convegno internazionale su “Pirandello Oggi”

Lillo Firetto 1Il sindaco Lillo Firetto è intervenuto questa mattina a Roma, presso l’aula magna del Rettorato dell’Università La Sapienza, all’apertura del convegno internazionale su “Pirandello oggi“.

Il sindaco di Agrigento ha portato il saluto della città che diede i natali a Luigi Pirandello, dopo gli indirizzi di saluto del Presidente del Senato, Piero Grasso e del sottosegretario ai Beni Culturali Antimo Cesaro. Il convegno fa parte del ciclo di eventi promossi per il 150° anniversario dalla nascita di Pirandello che coinvolge, oltre Agrigento e Roma, anche Philadelphia, Salonicco, Anzio, Zurigo, Lovanio, Johannesburg, New York, Dublino, Berlino, Monaco di Baviera, Vienna, Lisbona e Palermo.

Vi porto la testimonianza di quel che il centocinquantenario della nascita di Luigi Pirandello sta rappresentando per la mia città” . Con queste parole il sindaco di Agrigento e presidente del Distretto Turistico Valle dei Templi, ha aperto questa mattina, a Roma, nell’Aula Magna del Rettorato dell’Università La Sapienza. Firetto è intervenuto dopo il saluto del presidente del Senato, Piero Grasso, e del sottosegretario dei Beni Culturali, Antimo Cesaro.

Agrigento-Girgenti ha avuto un rapporto complicato, a volte contraddittorio, con il suo illustre concittadino – ha affermato il sindaco – gli agrigentini si sono sentiti dire assai spesso di essere pirandelliani, identificati come gli abitanti della città dei paradossi. In verità Pirandello nelle sue opere ha reso un’introspezione profonda dell’umanità. Ha studiato l’uomo e non l’agrigentino“. Ed ha anche aggiunto: “Questo centocinquantesimo sta determinando una sorta di maturazione profonda nel rapporto tra Pirandello e la città: sta accadendo una sorta di ‘miracolo’, che sta facendo superare steccati tra pubblico e privato, tra enti e associazioni, nel comune interesse di esaltare la grandezza dello scrittore e di far leva su un elemento di promozione che attraverso la cultura può generare economia: una quantità enorme di manifestazioni, che si svolgono sotto un unico logo del centocinquantesimo, che sono state avviate ad inizio d’anno e che proseguono in questi giorni e fino all’anniversario della morte, il 10 dicembre. Sono iniziative che esaltano il rapporto tra Pirandello e la città, tra Pirandello e la letteratura, tra Pirandello il cinema, tra Pirandello e l’arte“.

Il sindaco di Agrigento, in chiusura si è rivolto a Pier Luigi Pirandello, ricordandogli di quando suo nonno “pretendeva di insegnare la pittura al figlio Fausto”, mostrandosi, così, un pessimo critico d’arte, pur essendo un grande nella drammaturgia e nella letteratura. Il figlio di Fausto Pirandello, Pier Luigi è membro del Comitato d’onore delle Celebrazioni per il Centocinquantenario in corso ad Agrigento: un comitato che è presieduto dallo scrittore Andrea Camilleri, e di cui fanno parte anche Anna Maria Sciascia, figlia di Leonardo, il regista Roberto Andò; Massimo Bray, Direttore generale dell’Istituto dell’Encicolpedia Italiana Treccani; Rino Caputo, professore Ordinario di Letteratura italiana all’Università Tor Vergata di Roma e Onofrio Cutaia.

L’intento delle varie iniziative è quello di indagare e valorizzare l’attualità pirandelliana attraverso lo studio e la ricerca.

Il mondo accademico ha voluto celebrare questo anniversario anche attraverso iniziative dedicate a Pirandello e alle sue opere nell’ambito dell’attività didattica programmata per quest’anno e per l’anno prossimo.

Guarda il video del discorso del Sindaco Lillo Firetto: