Il Museo Diffuso dei 5 Sensi è cresciuto tanto in questi due anni e siamo alle porte di una stagione importante in cui la ripresa economica passerà anche attraverso il nostro impegno. “Ci siamo preparati per questo e per farlo al meglio abbiamo necessità di una sede, di uno spazio aperto a tutti, ai turisti e ai soci, ai membri delle associazioni del supervisory board e di tutte quelle che ne vorranno fruire.
Abbiamo vinto un bando di Invitalia con cui stiamo acquistando materiali e attrezzature per arredarla al meglio: tavoli, sedie, stampanti, proiettori, computer. È un finanziamento di 60mila euro che perderemo completamente se non riusciamo ad avere una sede in tempi strettissimi.
No, non ci siamo svegliati all’ultimo minuto per cercarla. Come sapete, avevamo già da tempo degli accordi per la fruizione gratuita di un bene, perfetto per le nostre necessità del quale, visto che questo anno non si fa mancare niente, la disponibilità è al momento purtroppo mancata.
Parliamo di utilizzo, anche solo temporaneo, gratuito, con la copertura di spese e tasse, perché lo scopo è aprire un luogo a tutta la comunità, gestito dalla comunità, per il bene e i bisogni della comunità. Cerchiamo un luogo immediatamente fruibile da arredare con tutto quello che serve perché diventi un luogo vivo, multifunzionale, centrale, aperto.
Si, lo sappiamo, ci sono tanti palazzi vuoti, abbandonati da decenni, che vanno in rovina. E fa male al cuore vedere come non possano venire valorizzati dando una sede al Museo Diffuso dei 5 Sensi. E quindi a tutti, perché per questo è nata la nostra cooperativa di comunità, formata da abitanti della città: generare un benessere sostenibile per tutti gli abitanti di Sciacca, valorizzando il nostro territorio e la nostra identità. Per creare un futuro per noi e i nostri figli.
Un sogno e un progetto reale che adesso hanno bisogno di una casa”.